La leggenda narra di un uccello che canta una sola volta nella vita, più soavemente di ogni altra creatura al mondo. Da quando lascia il nido, cerca e cerca un grande rovo e non riposa finché non lo abbia trovato. Poi, cantando tra i rami crudeli, si precipita sulla spina più lunga e affilata. E, mentre muore con la spina nel petto, vince il tormento superando nel canto l'allodola e l'usignolo [...] Al meglio si perviene soltanto con grande dolore.I protagonisti del romanzo di Colleen McCullough, lunga e intensa saga famigliare ambientata nel bellissimo scenario naturale dell'Australia, sono proprio come gli uccelli di rovo della leggenda: vanno incontro al loro destino, attraversando un mare di sentimenti e di sofferenza. Uomini come Padre Ralph, ma soprattutto le
figure femminili, come Meggie o sua madre Fiona, forti, tenere ed orgogliose, consumano le loro vite tra passioni, dubbi, fede e amore, vite sulle quali si stendono un velo di dolore e il senso della giustizia divina. Libro che trasmette molte emozioni. A volte annoia un po', perché la McCullough si dilunga in dettagliate descrizioni non necessarie, tanto da sembrare in estatica contemplazione della sua Australia o di certi aspetti della vita degli allevatori. Però riesce anche ad appassionare e a suscitare una grande
commozione grazie ai suoi personaggi ben costruiti e alle vicende nelle quali vengono coinvolti.