Lost in a book

Il Giornalino di Gian Burrasca, di Vamba


 "I ragazzi si devono correggere ma senza adoperare il bastone, perchè [...] il bastone può straziare la carne, ma non può cancellare l'idea""Anche nelle storie delle nazioni ci sono popoli che ogni tanto si stancano d'avere sempre minestra di riso, e allora avvengono le congiure, i complotti, e saltan fuori i Michelozzi e gli Stoppani che affrontano i pericoli, finché per lo abnegazione non si passa alla pappa al pomodoro" Credo che ognuno di noi possa affermare di essere stato un po' Gian Burrasca in certi periodi della sua vita. Oppure abbiamo un amico, un figlio, un fratello che può vantarsi di avere qualcosa in comune con Giannino Stoppani, vivace combinaguai nato dalla penna di Luigi Bertelli, in arte Vamba, scrittori di testi in prosa e poesia per l'infanzia, redattore e giornalista.La storia di Giannino (che Vamba ha usato per esprimere, sebbene in maniera semplificata, alcuni di quegli ideali patriottici e liberali che ha esposto nel Giornalino della Domenica, da lui fondato) è spensierata e allegra come il suo protagonista, un bambino di nove anni che spiazza tutti con la sua sincerità e la sua voglia di libertà. Le sue disavventure e le sue marachelle fanno sorridere i piccoli e anche i grandi. Un personaggio sempreverde.