Lost in a book

Sotto un sole nero, di Ivano Mingotti


Presente alternativo: trent'anni fa, uno scienziato ha avuto la "brillante" idea di schermare i raggi solari per evitare il surriscaldamento globale. Oggi la popolazione umana vive sotto un sole nero ed è costretta a seguire le ferree regole imposte dal Ductor, dittatore di un nuovo regime totalitario, che punisce chiunque anche per errori di poco conto o per niente. Poi, un giorno, un'esplosione cambia le cose...Ivano Mingotti è un giovane autore di Desio, nonché un utente del social network Anobii che mi ha gentilmente inviato una copia del suo libro in formato ebook (anche se io non sono una fan degli ebook. Amo troppo la carta). Sotto un sole nero è il suo quarto romanzo, appartenente al filone della fantascienza distopica. Sicuramente ottima l'idea di base, molto attuale; una dittatura, gli uomini costretti al silenzio e all'alienazione totale, la follia della scienza, la terribile routine degli otto personaggi che narrano la storia. Stilisticamente molto secco, frasi brevi o brevissime, dirette, dure, dolorose come frustate. Struttura narrativa buona, con pochissime descrizioni e caratterizzata da un ritmo incalzante. Ciò che non mi ha convinta del tutto sono stati: la quasi totale assenza di dialoghi, che ha reso la storia un po' troppo asciutta, e i personaggi; sembrano parlare tutti nello stesso, identico modo e ciò li rende poco approfonditi, forse anche perché il romanzo è decisamente corto.Merita, comunque, una lettura. Buona fortuna, Ivano.