Lost in a book

Doctor Sleep, di Stephen King


Dopo il terribile inverno all'Overlook Hotel, Danny Torrance ha dovuto lottare contro i suoi demoni per ritrovare una parvenza di equilibrio. Sembra esserci riuscito in una cittadina del New Hampshire. Lavoro in un ospizio, dove utilizza il suo dono, la luccicanza (Shining), per aiutare alcuni pazienti. Ma i fantasmi del passato tornano a galla quando conosce Abra Stone, una ragazzina dotata dei suoi stessi poteri, ma molto più forte di lui...Non ci si può fidare dei sequel. Non sempre.Io li leggo, anche quando non mi fido, aspettandomi una delusione. Ho comprato e letto Doctor Sleep, seguito di Shining, anche se sapevo bene che avrebbe potuto essere un fallimento, nonostante l'autore sia King, il mio preferito. Non è stato così. Anzi. Tra le tante critiche negative, mi sento di dire che Doctor Sleep è un romanzo molto buono; sì, ci sono lungaggini che avrebbero potuto essere evitate, qualche personaggio di troppo, alcune cose già viste in altri romanzi del Re, ma ci sono anche scene incredibilmente vivide, toccanti e intense. Ci sono personaggi ai quali non mi è stato possibile non affezionarmi, come Abra, Billy o Cetta. E Danny, che già mi manca. C'è qualche bel colpo di scena, azzeccato e al posto giusto. C'è King che racconta una storia con un tono nostalgico, dolce e poetico. Non il tono di Shining sicuramente, ma mi piace.