Lost in a book

La volpe e il sipario, di Alda Merini

Non è facile parlare di una donna e di una poetessa come Alda Merini. Probabilmente è stata una delle voci più importanti del Novecento italiano. Un personaggio che ha dovuto fare i conti con la malattia, che l'ha condotta fino al manicomio, ma che ha anche saputo rinascere. Un'Araba Fenice. Nei suoi versi c'è molto di quello che la Merini ha vissuto. C'è tutto.

La volpe e il sipario è una raccolta matura, densa e compatta. La volpe rappresenta la poetessa, poiché è un animale esile, ma che nasconde una grande forza, un'insospettabile ferocia. Come i versi della Merini. Le sue, sono poesie d'amore. Amore tradito, amore che sboccia, amore negato, amore perduto. Sono poesie nelle quali si avverte il dolore, la sofferenza, la follia, il limite del desiderio, l'incapacità per un poeta di essere felice. Emerge la notevole vitalità che ha sempre caratterizzato i componimenti della Merini. E' una poesia di non facile comprensione, che sa essere, però, naturale, vero tentativo di farsi strada in mezzo a quel dolore noto, in mezzo all'angoscia per affermare la forza dirompente dell'amore.