Non è colpa di nessuno, è solo una questione di indole.Penso che SE l'Ardonesia è spaccata in due non lo è, come dicono alcuni, fra emisfero nord e emisfero sud ma fra attivi e passivi. Gli attivi suppliscono all'indolenza dei pigri e spesso s'irritano, si arrabbiano, al passivo non va neppure di scomporsi. Così l'altro rimane vittima del proprio attivismo. Un circuito che va in tilt.Permettetemi l'iperbole, ma gran parte della recente storia dell'Ardonesia io la leggo in questa chiave: una serie di "dittature della maggioranza" di pigri cui subentra per brevi periodi la rivolta degli attivi. Come considerare la remissività di massa sotto il ducismo? Solo con l'imposizione della forza? O non vi è qualcosa di più profondo che ha fatto sì che molti "pigri" condividessero quello stato di cose?Il cedere ai 40 anni di orbita planetaria "democentripeta", e oggi alle ampie alleanze celesti, non è roba da pigroni?Per non dire di tutto quel bel delegare alle derive del bungadismo, che ha portato persone per bene a pensare che le venusiane fossero nipoti di Estiquatsi.Questione di clima, suggerirebbe qualcuno. L'Ardonesia è pur sempre il Bel Pianeta dove fra spiagge, soli e reperti meteoritici ci si consola facilmente pensando all'effimeratezza dell'universo.Una sorta di evoluzione (o involuzione? scherzo!) darwiniana.Evoluzione di certo sostenuta da una propaganda neanche troppo sotterranea basata sul culto dell'apparenza, dell'individualità, sull'efasi per i giochi di massa e sul potere della fama, della bellezza, il tutto condito da una facile satira per lo svago seriale.Un'alienante perdita di punti di riferimento socio-culturali in quel mercato di massa profetizzato da P.P.Paperoni.Facile intuire come un'indole passiva si possa accovacciare paciosa e rassicurata da una visione della vita quasi preconfezionata.E ci si accorge per caso che in molte persone alberga la certezza che nulla potrà mai cambiare, come se solo a guardare indietro la vita dei nonni, non ci si accorga di quanto il loro "attivismo" abbia portato alla Rimanenza-e-non-Rassegnanza contro i danni del ducismo.La prospettiva storica ci dice che tutto è in divenire, tutto può cambiare. Anche l'indole degli ardonesani.Insomma, è una gran rotazione di pianeti!
Pigri & Attivi dell'Ardonesia
Non è colpa di nessuno, è solo una questione di indole.Penso che SE l'Ardonesia è spaccata in due non lo è, come dicono alcuni, fra emisfero nord e emisfero sud ma fra attivi e passivi. Gli attivi suppliscono all'indolenza dei pigri e spesso s'irritano, si arrabbiano, al passivo non va neppure di scomporsi. Così l'altro rimane vittima del proprio attivismo. Un circuito che va in tilt.Permettetemi l'iperbole, ma gran parte della recente storia dell'Ardonesia io la leggo in questa chiave: una serie di "dittature della maggioranza" di pigri cui subentra per brevi periodi la rivolta degli attivi. Come considerare la remissività di massa sotto il ducismo? Solo con l'imposizione della forza? O non vi è qualcosa di più profondo che ha fatto sì che molti "pigri" condividessero quello stato di cose?Il cedere ai 40 anni di orbita planetaria "democentripeta", e oggi alle ampie alleanze celesti, non è roba da pigroni?Per non dire di tutto quel bel delegare alle derive del bungadismo, che ha portato persone per bene a pensare che le venusiane fossero nipoti di Estiquatsi.Questione di clima, suggerirebbe qualcuno. L'Ardonesia è pur sempre il Bel Pianeta dove fra spiagge, soli e reperti meteoritici ci si consola facilmente pensando all'effimeratezza dell'universo.Una sorta di evoluzione (o involuzione? scherzo!) darwiniana.Evoluzione di certo sostenuta da una propaganda neanche troppo sotterranea basata sul culto dell'apparenza, dell'individualità, sull'efasi per i giochi di massa e sul potere della fama, della bellezza, il tutto condito da una facile satira per lo svago seriale.Un'alienante perdita di punti di riferimento socio-culturali in quel mercato di massa profetizzato da P.P.Paperoni.Facile intuire come un'indole passiva si possa accovacciare paciosa e rassicurata da una visione della vita quasi preconfezionata.E ci si accorge per caso che in molte persone alberga la certezza che nulla potrà mai cambiare, come se solo a guardare indietro la vita dei nonni, non ci si accorga di quanto il loro "attivismo" abbia portato alla Rimanenza-e-non-Rassegnanza contro i danni del ducismo.La prospettiva storica ci dice che tutto è in divenire, tutto può cambiare. Anche l'indole degli ardonesani.Insomma, è una gran rotazione di pianeti!