Ebbene sono un nerd. Ho il diploma. Mi piacciono le serie (che ormai sono un lavoro), i fumetti, i cartoni.Andiamo con ordine. Quest'anno 2015 è iniziato bene. Trovata la donna, inaugurata la barca. Tornato in disco e replicato a carnevale. Rispolverato il costume di spiderman... e chi altri!Zerocalcare mi mette allegria, è davvero una bella invenzione.E' finita lo scorso anno la trilogia dello Hobbit, peccato, nn rimane altro di Tolkien da filmare, si ripescano le fiabe Disney e sono contento che Cenerentola sia diretta da Kenneth Branagh. L'ho apprezzato molto come regista/attore di Molto Rumore per nulla, un must.Il lavoro procede (ed è un ottima notizia, visti i tempi) e meglio sor-volere su politica e società. Rimaniamo al costume. Mi sto calando nella cultura nerd conoscendo per forza serie come Arrow e Gotham. E mi piacciono. Sto recuperando x forza tutte le stagioni dei Sopranos.E questo vale una riflessione a parte. La serie cult dei primi anni 2000, quella che in parte ha dato il via alla moda dei telefilm a puntate di qualità (spesso targati HBO), è davvero una serie per me inquietante. Molto più scomoda di Breaking Bad. Il cattivissimo protagonista non riesce ad abbattere il muro dell'empatia, per quel che mi riguarda nessuna identificazione con l'umanità di Tony Soprano. La sua squadra poi, un branco di gente spietata e ignorante. Insomma, al di là di un'ottima fattura, di una trama intensa e di alcune genialate che riguardano l'introspezione del protagonista con la psicoterapeuta, la serie non mi piace granché. Sarà anche per il cliché di una certa italianità, dalla quale sono sempre fuggito.Per quel che ho visto nel mio primo viaggio in Sicilia, a Palermo, oggi ragionare secondo cliché meridionalistici rimane prerogativa di fiction americane e di retrovie leghiste.Ricomincia anche la stagione calda della Globo, in Brasile siamo ormai in autunno, e debutta la novela di Gilberto Braga, quello che ha scritto DancinDays, La schiava Isaura, Agua Viva, Brillante e tante altre che hanno riempito i nostri pranzi degli anni 80. Babilonia inizia col botto. Un bacio gay tra due veterane del teatro e della tv brasiliani. Nathalia Timberg e Fernanda Montenegro. Applauso.Il mio stato di nerd potrà seguire anche questa...
Nerd
Ebbene sono un nerd. Ho il diploma. Mi piacciono le serie (che ormai sono un lavoro), i fumetti, i cartoni.Andiamo con ordine. Quest'anno 2015 è iniziato bene. Trovata la donna, inaugurata la barca. Tornato in disco e replicato a carnevale. Rispolverato il costume di spiderman... e chi altri!Zerocalcare mi mette allegria, è davvero una bella invenzione.E' finita lo scorso anno la trilogia dello Hobbit, peccato, nn rimane altro di Tolkien da filmare, si ripescano le fiabe Disney e sono contento che Cenerentola sia diretta da Kenneth Branagh. L'ho apprezzato molto come regista/attore di Molto Rumore per nulla, un must.Il lavoro procede (ed è un ottima notizia, visti i tempi) e meglio sor-volere su politica e società. Rimaniamo al costume. Mi sto calando nella cultura nerd conoscendo per forza serie come Arrow e Gotham. E mi piacciono. Sto recuperando x forza tutte le stagioni dei Sopranos.E questo vale una riflessione a parte. La serie cult dei primi anni 2000, quella che in parte ha dato il via alla moda dei telefilm a puntate di qualità (spesso targati HBO), è davvero una serie per me inquietante. Molto più scomoda di Breaking Bad. Il cattivissimo protagonista non riesce ad abbattere il muro dell'empatia, per quel che mi riguarda nessuna identificazione con l'umanità di Tony Soprano. La sua squadra poi, un branco di gente spietata e ignorante. Insomma, al di là di un'ottima fattura, di una trama intensa e di alcune genialate che riguardano l'introspezione del protagonista con la psicoterapeuta, la serie non mi piace granché. Sarà anche per il cliché di una certa italianità, dalla quale sono sempre fuggito.Per quel che ho visto nel mio primo viaggio in Sicilia, a Palermo, oggi ragionare secondo cliché meridionalistici rimane prerogativa di fiction americane e di retrovie leghiste.Ricomincia anche la stagione calda della Globo, in Brasile siamo ormai in autunno, e debutta la novela di Gilberto Braga, quello che ha scritto DancinDays, La schiava Isaura, Agua Viva, Brillante e tante altre che hanno riempito i nostri pranzi degli anni 80. Babilonia inizia col botto. Un bacio gay tra due veterane del teatro e della tv brasiliani. Nathalia Timberg e Fernanda Montenegro. Applauso.Il mio stato di nerd potrà seguire anche questa...