FONDALI

MERAVIGLIOSE CREATURE


Sto leggendo un libro interessante che in quanto tale mi stimola una prima riflessione (forse sciocca, ma tant'è!): che fine ha fatto il "meraviglioso"? Una volta, fino al viaggio sulla luna, suppongo, era lecito immaginare i marziani senza esser presi per pazzi. Oggi è tutto, troppo, razionale, tant'è che anche l'universo babbiano di Harry Potter appare anche ai bambini lettori un artificio letterario. Colpa, sottintende Le Goff nel testo, del cristianesimo dai secoli bui del Medioevo. E il paradosso sta proprio nel fatto che l'aver trasformato i "mirabilia" in miracoli (e quindi averli razionalizzati) ha aperto la strada proprio ai nemici diretti della Chiesa: i fondamentalisti della scienza. Dice Le Goff che dal 1200 si manifestano delle tendenze culturali e sociali "più proprie del cristianesimo: tendenza al simbolismo e all'impostazione etica, tendenza alla razionalizzazione scientifica e storica". Una considerazione che non avevo mai fatto prima è che appunto l'unico "meraviglioso" oggi concesso (oltre a quello letterario e a più di mille anni da allora) è il "miracoloso": il sangue di San Gennaro o le lacrime della madonna... Ecco perché oggi nessuno si sognerebbe di scambiare un Suv per un drago, nonostante spesso falcidi giovani cavalieri su agili puledri (motorini), però va in adorazione a Lourdes. Gli assurdi della storia, eh? quanto vorrebbe un papa far tacere quei terribili razionalisti che dicono l'uomo derivi dalla scimmia?!