Pensieri profondi.Oggi la sinistra viene confusa con alcuni suoi partiti, forse con tutti, mentre i valori degli uomini di sinistra sono altri. E così si capisce l'emorragia di voti. Non è vero che la sinistra sia antipatica per il suo senso di superiorità ma perché piuttosto alcuni esponenti, compresi ex leader della sinistra estrema, hanno adottato atteggiamenti più vicini alla Casta che a quelli degli operai… e l’elettorato finisce poi col riconoscersi nella Lega. Cos'è la sinistra in fondo se non la tensione a comportarsi secondo le regole del Capitale (di Marx): lotta operaia, riconoscimento dei diritti del lavoratore, diritti di cittadinanza per tutti, una sorta di attestazione del valore umano di ciascun cittadino. Diversa è storicamente la destra che invece legittima e in qualche modo tutela le posizioni di rendita e di forza. Forse l'ideologia non è sempre un male, diversa è la sua applicazione e riguardo questo sarebbe assurdo difendere sia il socialismo reale che il "destrismo" nelle sue varie fenomenologie. In attesa che il mondo scopra una terza via, che tenga conto sia delle esigenze capitalistiche (in forte crisi) sia di quelle dei lavoratori e delle minoranze, mi piacerebbe che si cercasse di ragionare smettendola di porre sbarramenti che ci fanno litigare senza sapere nemmeno quale sia la contesa!
è evidente che la gente è poco seria quando parla di sinistra o destra (Gaber)
Pensieri profondi.Oggi la sinistra viene confusa con alcuni suoi partiti, forse con tutti, mentre i valori degli uomini di sinistra sono altri. E così si capisce l'emorragia di voti. Non è vero che la sinistra sia antipatica per il suo senso di superiorità ma perché piuttosto alcuni esponenti, compresi ex leader della sinistra estrema, hanno adottato atteggiamenti più vicini alla Casta che a quelli degli operai… e l’elettorato finisce poi col riconoscersi nella Lega. Cos'è la sinistra in fondo se non la tensione a comportarsi secondo le regole del Capitale (di Marx): lotta operaia, riconoscimento dei diritti del lavoratore, diritti di cittadinanza per tutti, una sorta di attestazione del valore umano di ciascun cittadino. Diversa è storicamente la destra che invece legittima e in qualche modo tutela le posizioni di rendita e di forza. Forse l'ideologia non è sempre un male, diversa è la sua applicazione e riguardo questo sarebbe assurdo difendere sia il socialismo reale che il "destrismo" nelle sue varie fenomenologie. In attesa che il mondo scopra una terza via, che tenga conto sia delle esigenze capitalistiche (in forte crisi) sia di quelle dei lavoratori e delle minoranze, mi piacerebbe che si cercasse di ragionare smettendola di porre sbarramenti che ci fanno litigare senza sapere nemmeno quale sia la contesa!