Conte di Montecristo

Posseduto da William Blake


La furia degli elementi sovrasta il mare calmo della ragione, colpo d'ariete sulla porta che divide dalla presa d'una nuova Bastiglia; toc toc non basta per farsi aprire dall'effimera cariatide appesantita da peplo sporco di Noia...La Porta è socchiusa, e, dietro di essa, il fruscio delle foglie d'autunno che, dalla profonda gola della Muta Parca, salgono a vortice fino a oscurare un cielo carico di Sole. Non esiste mano capace di chiuder bocca alla Volontà d'un Cercatore di Vuoti colmi di Maledetta Beatitudine... Il Sentiero non richiede aggettivazione ché su di esso avanti e indietro cammina il Guardiano che, tra le dita, stende il confine tra Est e Ovest; tutto in un abbraccio che, come lacrima gonfia di Sale, si srotola dall'occhio di Dio fino a spegnersi tra le labbra d'un Demone moribondo, Nord e Sud d'un emisfero avvolto dalle Tenebre...La Magia non è altro che Volontà incarnata nel prosperoso seno d'una Donna Scarlatta; sta a noi amarla o ripudiarla prima che il Tempo abbia completamente riempito il vorace stomaco della nostra clessidra. Ed in questo sordido moto oscillatorio tra passo di danza e paraplegica inidoneità alla Vita si corica l'ultima Scelta, l'estrema possibilità di scegliere tra il morire idioti oppure santi... FIAT VOLUNTAS MEA!