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baricco e l'iliade


"omero, iliade" non è l'ultima fatica di alessandro baricco e non è neanche un libro nuovissimo (è datato 2004). è semplicemente il libro che mi è capitato sotto mano in questi giorni un po' strani, tra l'attesa delle ferie e i mille problemi quotidiani. è una trasposizione in prosa della famosa opera attribuita ad omero, un tentativo di renderla più "accessibile", escludendo la voce narrante e descrivendo le vicende attraverso una serie di 21 monologhi dei singoli personaggi. è un'iliade "umanizzata", narrata cioè escludendo l'intervento degli dei. ed è questo lo scoglio contro il quale il libro di baricco si è più volte scontrato. come escludere il valore degli dei nella tradizione greca? io invece mi sento di difendere l'opera dello scrittore italiano. escludere gli dei non è stata una dimenticanza nè un tentativo di banalizzazione, bensì una strategia per restituire le emozioni alla sola voce dell'uomo, o dell'uomo-eroe.