Salotto dei sospiri

Ho tanta sete di te


Il mio dormire è agitato, lo sento, mi rendo conto piano piano che l’inquietudine si sta impadronendo di me e mi giro e rigiro nel letto. Apro gli occhi e nel buio della notte intiepidito dalla luce tenue appena percettibile che entra dalla persiana un po’ alzata,  intravedo la forma del suo corpo accanto al mio.  Cerco di stare nei ranghi, ignorare la voglia di incollarmi a lui, non voglio svegliarlo. Sono circondata da cuscini di ogni misura, li attiro a me, li stringo, ma lui è lì, vicino, troppo comodo per resistere e il paragone non regge il confronto. Non resisto.  Mi avvicino e la sua spalla diventa il mio cuscino, il mio corpo si incolla al suo e il mio braccio lo avvinghia come un serpente avvinghia la sua preda, goloso di quel boccone ambito e desiderato e la mia mano si preme sul suo torace attirandolo a me.  Sono stata brava, non l’ho svegliato e posso usare il suo corpo per cullarmi e riaddormentarmi serena, cerco di liberare la mente, ancora qualche ora mi separa dall’odiato suono della sveglia. La mia mente invece di rilassarsi comincia a far riaffiorare dei flash back della serata da poco trascorsa e complice quel calore che sento trasmesso da quel corpo che riesce sempre a farmi perdere la ragione comincio a sentirmi eccitata. Mi eccita sapere che dentro di me cullo ancora una parte di lui, nel mio intimo c’è il suo piacere che con femminile sapienza mi sono guadagnata poche ore prima. In quello stato mentale non posso far altro che cercare con la mano tra le sue cosce la conferma del mio potere di donna, mi stringo a lui, gli faccio capire che ci sono,  per lui forse sembrerà un sogno, ma i sogni spesso diventano realtà. Quello che sento sotto le dita mi piace,  lo voglio, rivoglio  quel nettare dentro di me, è mio, solo mio. Mi stacco da lui, ma solo per pochi istanti, quei pochi istanti che mi servono per salirgli sopra e vedere il suo viso assonnato e nello stesso tempo incredulo. Apre gli occhi, mi guarda e con le mani mi prende per i fianchi e con tenera passione godiamo nella mente e nel corpo e finalmente la mia sete viene placata…ancora.