LA VOCE INTERIORE

Certezze e incertezze


La convinzione di appartenere alla razza umana, e di essere soggetti a tutto ciò che questo implica, porta le situazioni della vita a evolversi nel modo che ognuno si aspetta si evolvano. Ciascuno crede di poter arrivare fino ad un certo punto e di avere un limite umano che non può essere superato, ma cosa accadrebbe all'umanità se gli esseri umani si accorgessero di appartenere non solo alla razza umana, ma anche a quella “aliena”? Cosa cambierebbe in noi se venissimo a sapere di essere originari non del pianeta Terra, ma di provenire da una vibrazione che raggiunge anche la Terra, come altri pianeti, ma che non è limitata alla materialità come noi crediamo di essere.Ogni individuo, oltre ad essere uno corpo fisico, è un'essenza spirituale e tale essenza lo accomuna a tutte le forme di vita esistenti, non solo a quella umana . Il nostro essere è composto sì di materia ma non solo, a smuovere la nostra energia vitale c'è quel soffio divino che difficilmente la scienza riuscirà ad imprigionare e a imparare a manipolare a proprio piacimento. Ogni individuo custodisce in sé una forma di libertà che non ha nulla a che fare con la vita umana, e quando dico nulla intendo il nulla più assoluto. Noi crediamo di essere quello che abbiamo fatto, quello che abbiamo ottenuto, quello che la vita ci ha insegnato, ma la realtà è che il nostro “centro”, il nostro essere più profondo non si riconosce affatto con la nostra mente, o meglio, riconosce la mente nella sua totalità ma non come il fulcro dell'essere, bensì come un passaggio esistenziale da compiere prima di raggiungere la conoscenza del proprio essere. Il valore da dare dunque alla vita materiale è di sacralità, poiché incide in sé l'essenza più totale dell'essere, ma non bisognerebbe confondere ciò che siamo ora con ciò che siamo realmente. Il passaggio materiale è necessario per raggiungere altre mete, altri orizzonti, altrimenti verrebbe a mancare la consapevolezza dell'essere presenti qui ed ora. Imparare ad essere presenti qui ed ora è l'unico insegnamento che il nostro essere necessita, tutto ciò che avviene serve a scuotere in noi tale capacità di risvegliarsi a una esistenza reale. Viviamo ancora nell'illusione di esistere, ma non c'è la consapevolezza dell'esistenza, manca perché abbiamo messo il “pensiero” al centro di tutto, ci identifichiamo con i nostri pensieri perdendo così il contatto con la nostra anima.Il discorso è sicuramente lungo e andrà ripreso, ciò che importa ora è riconoscere in se stessi la capacità di condividere queste parole per poi portarle alla mente e renderla meno egocentrica ed egoista. Solo un cammino fatto di altruismo sincero può portare verso la luce, tutto il resto è illusione.