Wole SolyinkaViaggioNon penso mai di essere arrivato, anche se sonoalla fine del viaggio. Ho preso una strada lontanadalle vette ma fatta di domande e che mi porta giùverso una casa, a quell’altra terra. So che la mia carneintaccata dai morsi è scampata alla frenesiadei pesci dentro la ruggine delle chiglie...Ma me li sono lasciati dietro nel mio camminoe così è andata col vino e col paneNon li ho mai divisi con la sconfitta né con la fameMe li sono lasciati dietro nel mio cammino.Non penso mai di essere arrivato, anche se un segnod’amore e di benvenuto mi attraggono verso casaGli usurpatori brindano nella mia coppaogni banchetto un’ultima cena
viaggio
Wole SolyinkaViaggioNon penso mai di essere arrivato, anche se sonoalla fine del viaggio. Ho preso una strada lontanadalle vette ma fatta di domande e che mi porta giùverso una casa, a quell’altra terra. So che la mia carneintaccata dai morsi è scampata alla frenesiadei pesci dentro la ruggine delle chiglie...Ma me li sono lasciati dietro nel mio camminoe così è andata col vino e col paneNon li ho mai divisi con la sconfitta né con la fameMe li sono lasciati dietro nel mio cammino.Non penso mai di essere arrivato, anche se un segnod’amore e di benvenuto mi attraggono verso casaGli usurpatori brindano nella mia coppaogni banchetto un’ultima cena