freedom

la botte dell'odio


L'Odio è la botte delle pallide Danaidi; la Vendetta invano, con le sue braccia rosse e forti, precipita in fondo alle sue tenebre vuote grandi secchi di sangue e lagrime dei morti: il Diavolo fa buchi segreti a questi abissi dai quali sfuggirebbero mille anni di sudori e di sforzi, anche se essa sapesse rianimare le sue vittime e, per spremerle ancora, risuscitare i loro corpi. L'Odio è un ubbriaco in fondo ad una caverna, che sente rinascergli la sete e via via moltiplicarglisi, come l'idra di Lerna, dal liquido che ha ingurgitato. Ma i bevitori felici sanno chi è il vincitore, e l'Odio è condannato - lamentevole sorte - a non potersi mai addormentare sotto la tavola.