freedom

William Butler Yeats


William Butler Yeats Non ti guardare più allo specchio amaroche i demoni ci pongono di fronte, passando,con la loro sottile scaltrezza, o se vuoiguarda solo un istante; perché vi si formaun'immagine, che la nottetempestosa raccoglie,radici nascoste a metà nella neve,rami spezzati, foglie annerite.Perché ogni cosa diventa sterilein quello specchio oscuro che i demoni sostengono,specchio della stanchezza esterna,creato mentre Dio stava dormendo nelle età che furono.Del pensiero irrequieto,trasvolando, stridendo in ogni dove, con gli artiglicrudeli e il becco rapace, quando non restano immobili,fiutando il vento scuotonole ali sbrindellate.I tuoi teneri occhi perdono ogni dolcezza:non ti guardare più in quello specchio amaro!  *** Quando tu sarai vecchiae grigia e sonnolentacol capo tentennanteaccanto al fuocoprendi questo libroe leggilo lentamentee sogna del tenero sguardoche i tuoi occhi ebbero un tempoe delle loro ombre profonde,quanti furono ad amarei tuoi attimi di grazia felicee quanti amaronocon falso o vero amorela tua bellezza;ma uno solo amò l’anima inquietache era in tee il dolore del tuo volto che muta.Curva di fronte ai ceppi rispendentimormora con tristezza lievecome fuggì l’amore,come percorse i montiche ci stanno alti sul capoe nascose il suo viso nel buio tra gli astri.