freedom

Juan Gelman


 Juan Gelman in un libro di versi schizzatodall’amore, dalla tristezza, dal mondoi miei figli hanno disegnato signore gialleelefanti che avanzano sopra ombrelli rossiuccelli trattenuti sul bordo di una paginahanno invaso la morteil grande cammello azzurroriposa sulla parola cenereuna guancia scivolasopra la solitudine delle mie ossail candore vincesul disordine della notte****dopo aver amatoil tuo ventre illumina ancora l’oscuritàla stanchezzala notte rifugiata nella stanzail silenzio ha tremato per noicome i piedi scalzi di quest’inverno di poveririmangono ancora tra le tue bracciavolti d’amore abbandonatidopo aver amatoregrediamo al fuoco, alla furiaall’ingiustizianella città che geme come pazzal’amore conta pian pianogli uccelli morti contro il freddole carceri, i baci, la solitudinei giorni che mancanoper la rivoluzione