con le stelle

a te non posso mentire


o meglio, non posso non dirti.ecco perchè ho evitato, evito.Hai presente credo, quando hai rapporti con colleghi, conoscenti anche amici..ma non dici realmente come stai e cosa ti succede.. rispondi solo "sto bene" oppure "mah,così.."ai conoscenti si racconta fino ad un certo punto ma  a te no, te come sorella, non posso raccontare cazzate, mantenere un rapporto formale, ipocrita come con mio fratello.infatti ho smesso di sentirlo, non stavo bene con me stessa altrimenti. è già così difficile stare con  me..Pesantissima, dolorante, trascurata, affannata e disperata. Cristiana un giorno mi ha detto "Eh, vabbe!ma sei proprio sfigata", perchè le cose succedono a prescindere e come ne combatto una.. in risposta ne arrivano due..non mi sono arresa per il semplice motivo che non me lo posso permettere, perché nessuno si curerebbe di me e non ho la voglia di buttarmi dalla finestra: a me la vita piace, è questo il brutto, perchè non riesco a viverla.Allora dico, perché chi aveva i mezzi per farlo, non ha potuto? se potessi però dare la vita per Cristiana e non solo..lo farei con il sorriso e la gioia. Almeno finchè ho una finestra... se mi incontri non mi riconosci, sono successe così tante cose e così rapidamente, cose che non credevo, che non posso raccontare perchè non interesserebbero e se invece a qualcuno importasse..io non riuscirei più a fare nemmeno più un passo senza..e vorrei magari poi piangere e soffrirei a lasciarti di nuovo.come vorrei essere leggera e superficiale, ma ora ho un peso così evidente che non si può far finta e io non sono la donna cannone di de gregori: non prendo il volo.seguirti a distanza, sperare che sei felice, che hai colmato le tue fragilità con Emma, sapere che le tue paure sono dissolte e che nessuno e ripeto NESSUNO ti dica una frase o una parola su di te che ti dia dispiacere, tu sei il mio pulcino, nel mio cuore lo sei, hai pianto troppo. Sperare che sei una donna serena, una madre ed una moglie realizzata.Ho il terrore di ritrovarti e di non potere.il dolore mi tiene prigioniera e mi impedisce, le preoccupazioni mi lasciano senza respiro e senza sonno, accumuli di grasso e di guai.Accumuli che sono un ACCOLLO come si dice a roma che io mai vorrei sentirmi per te, sentire che potrei essere un fastidio.Allora aspetto che divento più leggera, ma siccome sto momento non arriva mai..te lo voglio dire che da lontano non c'è un giorno che passa senza il pensiero di te.sono pesante e piena di macigni, se parlassi veramente.. vomiterei pietre e disperazione.tutto ciò che non voglio per te..sono io.