Viaggio semi serio

Diario semi serio di Stellina Come sopravvivere ad un giorno in ospedale...I° parte

Sembra strano ma per alcuni andare in ospedale è un dramma.... per me che negli ultimi anni ho avuto una vita diciamo molto particolare dal punto di vista medico è quasi sempre una gioia... beh ora non fraintendetemi,non faccio di certo  salti  all'idea di andarci ma semplicemente la vedo in un ottica ottimistica (mi si permetta il gioco di parole). Vi racconto ora della mia ultima operazione....ultima in ordine cronologico :-D. Mi chiamano con largo anticipo, il che equivale a: ti avviso giovedi mattina, venerdi fai gli esami preoperatori e mercoledi ti operi...ma non è un buon preavviso starete pensando...beh per me lo è ...potrei dire quasi un eternità... ho addirittura 3/4 giorni di tempo per fare la borsa...sistemare casa ,avvisare amici e parenti e poi diciamocelo non è nemmeno così grave devo rimuovere un ematoma da un ginocchio mica un operazione al cervello o una a cuore aperto. Mi alzo al mattino e visto che devo essere in ospedale per le 11.00 ho il tempo di finire la borsa, fare una colazione leggera,innaffiare le piante e partire con calma visto che c'è un traffico pazzesco.Arrivo puntuale e rimpallo fra l'accettazione e il reparto per quasi un oretta ma non ho fretta l'intervento è fissato per il pomeriggio o almeno così mi han fatto credere...finalmente mi danno la stanza, il camice e mi spiegano cosa devo fare prima di andare in sala operatoria.Meno male che l'infermiera è dolce,carina e disponibile a rispondere a tutte le mie perplessità. Ora non mi resta che conoscere la mia compagna di stanza.L'impatto è tranquillo sembra una mite vecchietta, tra l'altro sorridente e mi lascio trarre in inganno. Dopo meno di un ora l'infaticabile nonnina sorda e mezza matta inizia a farmi cento domande alcune ,sempre le stesse più e più volte... dopo poco si unisce la nipote ed io che sto tentando di finire un libro di sole 1130 pagine abbozzo un sorriso e mi sottopongo a questa tortura.Salvata in corner dall'arrivo provvidenziale dell'infermiera chino la testa sul libro e riparto da pagina 730 ..la fine mi sembra ancora così lontana...sono mesi che tento di finirlo e questa mi sembrava l'occasione ideale.Le mie speranze ricevono un duro colpo quando la raffica di domande riparte all'uscita dell'infermiera.Faccio spallucce e rispondo a monosillabi tentando di rosicchiare riga dopo riga e di arrivare a pagina 731... è un impresa epica ma per fortuna la nonna prende sonno.E non sono nemmeno le 12.00 e l'operazione è fissata per le 15.30 questa è davvero un eternità....dribblo un altro tentativo della nipote di chiacchierare sottovoce e mi rituffo sul libro.Il mio compagno intanto ha aperto il pc portatile e sta tentando di lavorare ma è più il tempo che sbuffa e ridacchia sotto i baffi di quello che lavora.A farla meglio mi guarda con aria di compatimento e quando si alza mi bisbiglia all'orecchio "ancora felice di fare 4 chiacchiere con chiunque per passare il tempo? ti senti ancora di animo buono e generoso e sopratutto così caritatevole e amorevole verso il prossimo da sopportare la vecchina e la nipote?" la tentazione di mandarlo al diavolo è forte ma il mio buonismo imperante e la mia visione in rosa del mondo non me lo permettono.Sfodero un sorrisino ironico e gli bisbiglio piano " ma certo amore e tu pensi di riuscire a lavorare in maniera seria o continuerai di nascosto ad aprire la pagina dei tau guerrieri di Word Of Worcraft?" la faccia che ne ricevo ripaga ampiamente le scocciature di questa giornata. Sarò anche preoccupata e in ansia ma il cervello mi funziona ancora... e sopratutto il mio sensore sgama bugie funziona benissimo anche oggi :-D.