step by step

Che fatica avere 2 anni!


Che l'Italia non sia un paese per bambini, si sa benissimo.Che non sia nemmeno un paese adatto alle donne che vogliono diventare madri, è altrettanto noto.Ma quando si parla di bambini sotto i tre anni, le cose diventano veramente ridicole.Dai tre anni in su, c'è la scuola materna, ci sono le ludoteche, ci sono laboratori creativi e di lettura di gruppo, ci sono musei adatti, ci sono playground con i giochi gonfiabili, le festicciole, i cineforum e tutta una serie di cose.Ma se hai un figlio sotto i tre anni, sono fatti tuoi.Se poi ne hai due, uno dei quali ha meno di tre anni, è ancora peggio, perchè dovrai scartare a priori tutta una serie di attività, che magari sono adatte al tuo figlio più grande, perchè a quello più piccolo non è consentito l'ingresso e non sono proposte attività alternative.Se hai un figlio sotto i tre anni, ti resta il parco, rigorosamente all'aperto, estate e inverno, che però deve avere delle altalene adatte alla sua età, cioè fatte così:
Ovviamente quando dei ragazzi poco civili e totalmente inetti non le fanno a pezzi, come succede regolarmente con un altro gioco adatto ai bimbi più piccoli, come questo:
E poi a casa. A giocare con la mamma, che però magari non tutti i giorni può giocare lo stesso tempo con il suo bambino o magari, non se la sente sempre e costantemente.Ovviamente c'è l'asilo nido. Ma se durante il fine settimana, decidi di voler portare il povero duenne, a giocare da qualche parte, te lo puoi scordare.Anzi, io sono tutto sommato anche fortunata, perchè qui a Roma, di altalene come quella su, ormai ce ne sono quasi ovunque e quest'anno il tempo è stato anche abbastanza clemente, quindi non mi posso nemmeno lamentare più di tanto.Ma se fossi stata a Milano? O a Torino? Dubito che mi sarei potuta permettere altrettanto.In un'altra capitale europea, che non è Londra e nemmeno la tanto osannata Parigi, esistono invece tutta una serie di aree gioco e di playgroups organizzati esclusivamente per i bambini fino a 5 anni, se non adirittura 3.A Madrid, esistono persino dei playgroups in inglese, senza bisogno di sborsare cifre incredibili.Anche a Roma ce n'è uno. L'ho provato e poi ne parlerò, ma se sono scappata dopo l'incontro di prova, un motivo ci sarà stato.Ci sono anche cose "esotiche", come la riflessologia o lo yoga, ma io non vorrei tanto, mi basterebbe un posto dove poter portare la mia A. a giocare, con delle cose adatte alla sua età e andarci quando ritengo che sia il caso, senza fare abbonamenti, senza fare iscrizioni, così come succede lì.Fra l'altro, incredibile ma vero, in un centro commerciale di Madrid, esiste un baby parking adatto ai bambini fino a 3 anni, con giochi e arredi adatti a loro, perchè fare la spesa con un bimbo di 18 mesi che strilla nel carrello, è molto peggio che con una bambina di 5 o di 7 anni.Se qualcuno conosce qualcosa del genere altrove, mi piacerebbe conoscerlo, almeno se ci passo, so che posso andare lì!So perfettamente che fare un figlio è impegnativo e che se fai una scelta del genere, poi ne devi affrontare le "conseguenze", anche quelle più scomode.E lo faccio tutti i giorni.Però quando vedo cose di questo tipo, mi chiedo perchè, in altre città, che non rifulgono nel mondo come stelle di civiltà e progresso, attività come quelle che ho descritto siano normali, perchè avere una famiglia non viene considerato nè un lusso, nè una colpa e anzi vengono create strutture e sostegni adatti ad aiutare chi vive queste situazioni.Qui c'è il link a u sito che riporta tutte le attività "under 6" proposte a Madrid, non si sa mai che possa servire a qualcuno!http://www.mumabroad.com/madrid/Activities_for_Babies_Toddlers_in_Madrid-9682Fra l'altro, questo pomeriggio a Roma, incredibile ma vero, c'è una lettura per i bambini da 0 a 2 anni:mercoledì 23 ore 17"Felici di leggere per te"lettura ad alta voce per bambini da 0 a 2 anni e per genitori, nonni ededucatori che desiderano apprenderei trucchi della lettura a voce alta,a cura dell'AssociazioneIl pesciolino rosso.Casa dei Bimbi (Municipio Roma X - Cinecittà est) via Libero Leonardi 153, tel. (0039) 06 45460381 Mi piacerebbe andarci, solo per conoscere le persone dell'Associazione "il pesciolino rosso" e stringergli la mano.Buona giornata!