rondini e marmotte

una precisazione


so di chi è il primo commento anonimo al post precedente, non so di chi è la risposta anonima anch'essa. Io mi limito a non commentare, incasso perchè in fondo me la son cercata tornando qui sul blog. Ma in montagna IO ci ritorno perchè non sto rinnegando nulla di quel che sono, di quella passione, di quella vita vera che andavo sbandierando di cercare. NULLA. Ho lottato per sopravvivere agli ultimi anni, a sofferenze fisiche e sentimentali, ho lottato con tutte le mie forze e sono sopravvissuta, anche se a qualcuno allora apparentemente poco importava della mia pazzia e del mio dolore. Ma delle cose importanti spesso ci si rende conto quando se ne sono già andate, e non sempre si può tornare indietro. E ora sto andando avanti, PER quella vita vera. Che essa sia sui monti, nelle paludi o nelle torbiere. So commuovermi ancora davanti alle montagne, so ancora impazzire di gioia nel vedere un bosco infestato da Campanellini e Ellebori neri. So tacere ancora di meraviglia davanti alla luna. Non sto rinnegando nulla di me stessa, sto cercando di tirar fuori lo stesso entusiasmo con cui ho sempre vissuto nonostante le tante botte che ho preso, nella testa e nel cuore. Anche la Montagna lo capirà, capirà le mie ragioni, lei che tante volte ha asciugato le mie lacrime. Lei più di altri. E si stancherà di scrollarsi e buttarmi giù. Perchè a quegli 8000, i MIEI 8000 stavolta, ci devo arrivare. Per me stessa.