rondini e marmotte

dorata prigione


argh!il lavoro nuovo è una dorata prigone. appena entri ti sembra di essere sbarcato sul set di una futuristica multinazionale piena di dipendenti sorridenti. ed è così. un sacco di cose strane in giro.. l'azienda è in un capannone blu cielo, le entrate sono portoni di legno antico, entri e sei accolto da un gigantesco organo da chiesa in legno anch'esso antico, poi un cubo di rubrik di un metro e mezzo di lato, gli uffici con pareti di vetro e all'interno di uno 3 mucche grandezza naturale, in un'altro l'orologio che fu presumo di qualche campanile, poi un divano a chiazze di mucca, poi un go-kart, alle pareti qua e là macchine fotografiche usa e getta per fare autoscatti con i colleghi e metterli sul sito, dotato di forum, blog, e varie amenità. il tavolo da biliardo serio  ed il calcio balilla. come oggetti d'arredo credevo, ed invece si gioca allegramente tra gli uffici nelle pause pranzo. il bar serio  e una sala mensa grossa dotata di ogni, un telefono per i dipendenti per fare tutte le telefonate private che ci stanno durante la pausa, ed un pc con accesso libero ad internet, naturalmente sempre affollatissimo.ma che figata, dite voi...ma la pausa pranzo, e la pausa caffè devono essere cronometrate, non un minuto di meno, non un secondo di più. è il computer che lo registra. e mezza pausa caffè finisce davanti al contatore sul pc per non perdere l'attimo esatto in cui loggarsi.se devi chiedere un permesso fai richiesta al papa, da non dire se sbagli a timbrare.se parcheggi nel posto sbagliato, tipo nei vari parcheggi riservati alle varie Lamborghini, Ferrari, Porsche e varie aziendali o dei capi, vieni pubblicamente fustigato anche se lavori lì da un giorno e non lo sapevi perchè nessuno ce lo ha scritto. hai visto un parcheggio coperto libero con 40 gradi all'ombra e ti ci sei precipitato. ti sembrava troppo bello per essser vero ed infatti lo era.il primo giorno ti hanno consegnato una scatola di cartone con tutto il materiale che ti viene assegnato per lavorare, le penne, i quaderni, tutto l'occorrente. e se finisce la penna nera, fai richiesta, stavolta al cardinale, consegni la penna nera scarica e ti viene data quella nuova. e se ti licenzi, non deve mancare nulla dalla scatola.e soprattutto, questo è il punto, sul posto di lavoro niente internet.......