Cerco donna sposata

Mia mamma è come una bambina


Mia mamma parla con la gatta. Una micia tutta nera, Minou (un vero nome da Aristogatto) che, con l'arrivo del freddo, ha messo un pelo stupendo, folto e lucido come mai. E infatti è la gatta più viziata del mondo e le sue condizioni di vita sono di gran lunga superiori a quelle di più della metà del genere umano. L'altro giorno sento mia mamma pronunciare in tono imperioso: sö! sö! Che in bresciano sarebbe su, su. Dimenticavo che le conversazioni sono indifferentemente in dialetto o in italiano. Dato che sono nei paraggi, vado a vedere cosa succede. Mia mamma, con il dito minaccioso, l'occhio spiritato e il mento sollevato è impegnata in una prova di forza (psicologica) con la gatta. La gatta la guarda un momento, poi miagolando sale sulla sua sedia personale, quella con lo straccetto di lana. Mamma è soddisfatta: si è fatta obbedire.“Cosa aveva da miagolare la gatta?” dico io.“E' perché, quando faccio così, non le piace il mio tono” risponde leiMia mamma ha 80 anni e si deve far togliere la cataratta. Da lei chiamata anche catarrata, a volte, in segno di sommo disprezzo. L'accompagno dall'oculista, che le mette le gocce per dilatare la pupilla. Ci sediamo nella sala d'aspetto, intanto che le gocce fanno il loro effetto. Arriva un bambino di 4 o 5 anni, accompagnato dai genitori. Anche lui deve mettere le gocce, per poter fare la visita, ma non c'è verso. Il bimbo piccolo pianta giù un casino grossissimo, che temo debbano chiamare l'accalappiacani per tenerlo fermo. La dottoressa cerca di tranquillizzarlo. “Ma guarda che le gocce non fanno nessun male” dice sorridendo “per esempio quella signora là, sì, quella nonna (indica mia mamma) ha messo le gocce e non è successo niente. Vedi che lei non piange.?” E annuisce tutta fiduciosa.Mia mamma, con lo sguardo perso: “Sì, però bruciano eh!”L'immagine del post (Le 3 età della vita di G. Klimt) è presa da qui