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Sotto sotto, io tifo per la pantera ...


Sotto sotto, io tifo per la pantera: è il titolo di un articolo di qualche giorno fa del Corriere della Sera, inserto Brescia. Non ricordo il nome del giornalista. Ma ho trovato che l'idea fosse carina. La pantera delle Torbiere di Iseo che questa estate tiene in scacco tutti. Viene avvistata davvero o è solo una suggestione, espressione di qualche nostra visione o paura?Adesso, se non ricordo male, partirà una specie di battuta di caccia per tentarne la cattura.Che dire? Spero che la prendano, se c'è, perché non deve essere stato facile per lei vivere in libertà per tutto questo tempo. Sì, magari l'istinto l'avrà aiutata, ma come avrà fatto a mangiare? Non ho sentito di stragi di galline, anatre, oche, pecore, cani ... E di sicuro la pantera non viene direttamente dalle foreste del Borneo. Qualcuno l'avrà portata qui, magari come un giocattolo e l'avrà forse abbandonata quando il giocattolo è diventato un tantino troppo impegnativo. Come ogni animale in cattività, non sarà molto in grado di procurarsi del cibo; sarà un cacciatore maldestro e imbranato, anche se grosso e pericoloso. Mi ricordo il leone del film Madagascar, mentre sventola una bella bisteccona davanti al muso della zebra che rimpiange l'Africa natìa e la natura libera e selvaggia. Questa - le dice - non si trova in natura!!! Ovviamente io credo possibile che qualche buontempone vanitoso si sia portato a casa una belva selvaggia: non sarebbe la prima volta che cose di questo genere accadono. E ancora di più questo sarebbe un motivo per tifare pantera: un animale fuori dal suo ambiente, non per sua volontà.Ma poi credo che sia anche l'imprevisto a stuzzicare il tifo. La pantera a Iseo è una di quelle cose inverosimili, che sconvolgono l'ordine naturale. E' qualcosa di spiazzante, ma che non sempre dispiace: l'outsider che batte il grande campione, Davide che sconfigge Golia, il precario delle Madonie che affossa il governo Renzi ...Io però voglio sperare che qualche anima buona l'abbia trovata e sfamata, come il profugo che attraversa il Mediterraneo, o che abbia ritrovato la strada della casa da cui era stata persa o scacciata e che lì sia stata riaccolta.La foto del post è presa da qui