peripezie mentali

LETTERA PER STILL


Ciao still, quando mi hai fatto membro del blog mi sono chiesto cosa si scrive su un blog? Cosa posso dire che possa avere interesse per qualcuno? Avrei dovuto parlare di te (perché è il tuo blog) ma che dire….Poi ho deciso, eccoti una lettera, una lettera che ti scrive un vero amico, un amico lontano, un amico che non vedi mai, un amico che per un breve periodo ha fatto un pezzo di strada accanto a te. Si still solo un pezzo ma… che giorni quei giorni e che notti quelle notti. Fra tutte le mie storie quella con te è rimasta indelebile oggi noi ricordiamo quei giorni e ridiamo ma senza malinconia, senza rimpianto senza rancori per cose e fatti accaduti. Quanti, in tutta coscienza, possono dire questo di una storia passata?La tua bellezza era ed è negli opposti che convivono in te, dolce e stronza, passionale e fredda, dura e tenera.Ricordo ancora le mie titubanze nel voler iniziare una storia con te mi dicevo “cosa può darmi questa ragazza che già non ho? Quali emozioni potrà mai farmi avere questo riassunto di donna?” e invece, ancora oggi, quando sommerso dagli impegni e dai problemi voglio un po’ di quiete richiamo nella mia memoria le immagini, gli odori e i colori di quel pezzo di strada fatto insieme.Io ti ho vista cara still,ti ho vista piangere disperata per un film come se la morte del protagonista fosse vera (boys don’t cry) e poi spaccare la faccia ad un fattone solo perché non si reggeva in piedi;ti ho vista  arrogante come non mai a dettare ordini alla festa della birra e poi avere paura di dormire sola la notte;Una e solo una era la certezza con te: che il giorno che iniziava non sarebbe stato come il giorno precedente. E dire che di cose strane me ne hai fatte fare, ricordi ho fatto persino volantinaggio davanti al circo di Moira Orfei con tutti gli inservienti che ci circondavano e per poco non ci massacravano di mazzate.Still tu sei cosi nel bene e nel male, chi ti sta vicino deve accettare questa semplice verità: o si incastra con te, con la tua personalità come i pezzi di un puzzle o si sta scomodi. Tu lo sai che non sarai mai una brava mogliettina che sa cucinare ed è premurosa (ancora ricordo con terrore i tuoi hamburger di soia con tanto di quell’aglio che avrei potuto ammazzare un cammello a tre metri con il respiro). Ma… dai te stessa senza riserve e questo basta, il resto è contorno, è massa per riempire gli spazi vuoti, è conformismo, è…    Una poesia di Stillmad:(forse aiuterà qualcuno a capire chi è still)  Io sono l’essenza scaturita dall’amore e inviata dal mio dio,infilata poi in un corpo,impastata più o meno con questo, fino a confondersi lui e lei.Io sono l’espressione della vita che vive per amare, essere amata,essere libera e lasciare un segno, anche in un solo cuore.