peripezie mentali

astrid


*Sull'uscio di casa tre petali di rosapareti confettofiocco sul lettol'aria impregnata di lavanda e borotalcoquel piccolo respiro sottile appena accennatoflebile ronfaresotto una coperta in un angolo celato come tutti i preziosi segretidonne e uominibambine e bambinipassavano e guardavanoe nessuno sapeva cosa dire.quella creatura incantatabaloccata tra sogni e ricami ..occhi verdicapelli rosapugni chiusi..sapeva d'infinito e polvere di stellegli angoli della bocca ingannavano in un sorriso di compiaciuta indecifrabile saggezzanessuno capivatutti guardavanopassavanoe non potevano non sentire un colpo fitto nel pettola bellezza di Astrid*gelidaavvolta tra il cotone e le spineil suo potere di piccolo bocciolo di donna in miniaturaconfondeva ormoni e pensierila bellezza di Astrid*portava via.figlia di una strega e un serpenteleggenda vivente di un amoremai natola bellezza di Astrid*gioiello sfumato disciolto rinato dalle sette meraviglie del mondoocchi verdi e capelli rosamusica e poesiaarte e intellettofemmina fataleribellione e folliaAstrid*figlia mia****stillmad***
dedicata ad una bambina immaginariadedicata al padre che non ha mai avutoCristiano