peripezie mentali

nebbia di notte a firenze


Tondi palloni d'ovatta mandati giù per Firenze dal Cielo.Madri rosa carnose leggere pomodori più lievi ,balocchi,bomboniere.Serrati gli occhi delle case arancioni ,pesano e sognano.Bocche ,le porte,non parlan parole ,ma un alito gelido di vento scheggiato.Silenzio.Dorme Fiesole ammantata di Rosa.dorme l'Arno accucciato sotto i ponti.La penna stanca giace accanto al calamaio sbrodolato.La tela sporcatà ,di fronte ai colori e pennelli violenti su lei,dividono il talamo.Fotografie in bianco e Nero tra mani sapienti in un flash,su bianchi muri al neon stanno appoggiate.Ovunque non batte orologio che non sia in rima baciata.Ovunque c'è Dante,Petrarca,Boccaccio.Tra poco di nuovo odore di Pane, d' olio e d'amore.Ma adesso ,ancora,Dorme Firenze,sussura poesia.Dorme Firenze,è l'anima mia.{'nebbia ,di notte, a Firenze'-stillmad}