peripezie mentali

AcQuA.AlLa.gOLa


Hai presente quando per anni ti dicono “ stai male perché vuoi stare male” ,e tu vorresti mandarli proprio a fare in culo?E invece ora posso dire,avevate ragione brutte teste di cazzo,ma la cosa non ferisce il mio orgoglio,perché intanto a stare male sono sempre stata io.Nella mia pelle, nelle ginocchia ripiegate fino alla bocca, nelle notti a braccetto col panico, nello stomaco strozzato, e nel rumore assordante ,irrefrenabile dei miei pensieri, ci sono stata sempre solo io.Nell’emarginazione.Nella solitudine riempita da un bicchiereNel sentirsi vomitati dagli altriCi sono stata io.Nell’inferioritàNella percezione di menomazione mentale,Nella malattia immaginata in tutte le sue forme.Negli sguardi di sbieco che arrivavano come aghi lanciati con una fionda da uno qualunque.Ci sono sempre stata io E quindi non mi sento in debitoNeanche  in creditoMi sento in pari.Ed ho capitoChe per tanto tanto tempo e ancora mi crogiolo e mi cullo in questo doloraccio sfiancante e lamentoso.Mi lascio soffocare ,come uno in una piccola botte che lentamente si riempie d’acqua ,e lascia salire su su finche sente che sta per crepare. Con la consapevolezza che potrebbe fare un piccolo stupido passettino del cazzo, ma no, non lo fa…Lamenti lamenti lamentiPer assaporare la vendetta di inferire su chi non sente.Ma ora lo so che è meglio per loro se non sentiranno mai,e in questo mi sento IO IN creditoPer queste cose ingombranti che sento e che vado.Cassandra cerebrale, empatico-emotivaChe qualcosa mi è stato tolto da quando sono al mondo.L’innocenza.Ma ci sto io ,nel mio peccato non originaleCi sono stata ioL’ho sentito ancora sempre solo io.E adesso che, se, quando, come Voglio dire bastaSarà solo Per me.                                              ***StIlLmAd***ì