peripezie mentali

puzzle


C’è stato un momento In cui niente mi meravigliava e niente mi toccava.C’è stato un momento in cui mi toccava tutto e tutto mi meravigliava. Non so dire tra i due momenti quale mi abbia fatto più male.Credo entrambi .in modo pesante e in modo diverso. Ora sento che i pezzetti del puzzle stanno lentamente scivolando al loro posto.Ogni tanto qualcuno ne ruzzola giù per il tavoloE allora rimango lì a cercare di capire dove è caduto Con pazienza ,senza perdere la speranza di appendere il mio quadro , lo cerco, lo prendo e guardo bene dove posso infilarlo. Ora conosco gli effetti a lungo termine e come dice Moana,vivo ogni giorno come fosse l’ultimo , ma penso come fossi immortale E seleziono con cura e spietata dolcezza Ciò che mi piace , ciò che mi nutre, e separo da ciò che distrugge e ciò che mi butta in terra i pezzettini piccini e delicati.  E adesso che ho iniziato a capire come si viveLe cose che mi meravigliano sono sempre menoMa sono quelle che mi fanno battere il cuoreChe mi aprono la menteE che mi scuotono il corpo Sono quelle che duranoSono quelle che si incastrano esattamente coi miei pezzettiSono quelli che toccano i miei pezzetti ma non li buttano in terraAnzi li direzionano con una mano invisibile nei loro posti esatti.
Claudia