peripezie mentali

senza cose senza case


Attraverso l’universo l’infinitamente piccolo e l’infinitamente grande si incontrano come il latte e il caffè.S’abbracciano mescolandosi in una cosa sola. C’ho messo tante a capire che le cose sono solo cose.Le case sono solo case .La mia casa sono io. Tutto ciò che amo posso trovarlo dentro i tuoi occhi e dentro le mie tascheDentro una lettera, dentro un sorriso dentro l’emozione di un finto matrimonio e di un anello disegnato col pennarello. Tu non sei quello che haiNon sei il tuo lavoro Non sei la macchina che guidi. Per tanto tempo mi sono amareggiata dentro l’idea  di avere trent’anni e non avere nienteNon una casaNon una macchinaNon un figlioNon un maritoNon un vero lavoro Trentanni .come fosse una parola sola.Trentanni. Ma che cazzo me ne frega a me di avere Trentanni.Cosa cazzo sono trentanni. Niente.sono qualcosa forse per qualcuno.per me non significano niente.Non ho mai voluto una macchina, perché odio guidare e bestemmiare per cercare un parcheggio. Non ho mai voluto un figlio , perché sono libera ,magra,egoista e voglio esserlo fino alla fine dei miei giorni. Non ho mai voluto un marito , ma soltanto un uomo. Lavorare.e chi vuole lavorare?Nessuno.Non me ne frega un cazzo del come.voglio soldi.per sopravvivere e continuare ad essere libera e mandare a fare in culo chi mi pare e piace e non dire grazie prego scusa a NESSUNO. La casa l’ho sempre voluto ,ma in realtà ne ho tre .e preferisco stare in affitto che quando un posto mi nausea, mi si stringe intorno prendo e mi sciacquo dai cojoni. E tutto questo soltanto per dire che tutte le stronzate che ci vengono messe in testa troppo spesso ci fanno dimenticare chi siamo e cosa vogliamo .Ci fanno dimenticare la nostra essenza, perché la sicurezza ha un ventre tenero, ma è un demonio steso tra di noi.Niente di più vero.Distesa tra i miei pacchi, in un letto sudicio disfatto con una sigaretta a una tazzina di caffè ho capito tutte queste cose. Buon viaggioLacio drom