peripezie mentali

tra gelati e cavalli selvaggi


La vita è un non senso E chiunque si affanni a cercare un senso vuol dire che non ha capito un cazzo.Chiunque pensi che siamo qui per un motivo , tenta di ridurre l’esistenza e non di darle giustizia. Categorizzare, dare nomi , cercare spiegazioni. Necessità che nascono dalle nostre debolezze. Un po’ come l’orologio. Un oggetto che misura qualcosa che non può modificare , che non autodetermina, e che però distorce la mente del debole che pensa di fermare il tempo sapendo che oggi siamo nel ventuno/marzo/ duemiladieci La vita è governata dal caos Non da un dio immaginato per ordinare un caos che la mente umana non riesce a concepire. A volte ciò che è ,è, anche se non riesci a capirlo. il fatto che non riesci a capirlo non vuol dire che non è. Quindi il caos, è. È pilotata da intenzioni fragili che fanno le persone migliori ma una tempesta violenta può spazzare via aerei e intenzioni. La meravigliosa complessità , infinità , pericolosità ignota difficile da digerire ,della vita. il suo sfavillante, sfaccettato non-senso che si adagia nelle forme dei pensieri pensabili , in tutte le cose fattibili. La poesia del realismo. Perché , come un giorno mi ha detto una donna saggia…la realtà è molto più bella del sogno. Perché la bellezza non è la certezze, ne la sicurezza,ma la domanda, il dubbio l’interrogativo.e noi piccoli, deboli, stanchi , vogliamo dargli un nome, un volto, un’ora, pensando che quella forma sarà così, definita, definitiva , stabile e quindi amabile. Ma la differenza tra queste due cose sta esattamente come nella differenza che c’è tra cavalcare un cavallo selvaggio e fare la passeggiata sul cavallo del maneggio. è grossolanamente evidente. Perché vale la pena vivere…?semplice. Per capire tutto questo. E poi ci sono un serie di cose che ti fanno compagnia mentre cerchi di non capire la vita. E per me sono queste…… Poter guardare un gattino giocare Poter tenere la mano di qualcuno quando ne ha biosgno davvero I film di David Lynch e di Quentin Le colline di Fiesole La pelle che scotta d’estate Gli odori delle città del mondo I testi di Manuel il gelato del “re del gelato” ( fi) Le poesie di Emily Dickinson capire che anche se siamo tutti soli, c’è qualcuno che vede i colori esattamente come li vedi tu il rock capire come funziona la mente il sole portare per mano qualcuno alla conoscenza di se stesso riconoscere l’odore di casa le infinite possibilità la pizza scrivere conoscere se stessi far ridere i tuoi amici il malibù con la coca cola i primi baci mettersi un vestito nuovo jagged little pill e supposed former infatuation junkie girare in auto di notte ascoltando la musica ubriachi cogli amici andare a cavallo in mezzo a un campo…..