peripezie mentali

succo di niente e marmellata d'anestetico


Una marmellata d’anestetico Tenevo i bambini per manoBiondi e piangevanoPiangevano tanto.Pesche sgozzate da amiAmi chi ti ama o ami chi ami?Ho bevuto un succo di niente.E un sacco di tutto.Era frullato. ma per bene .che non si sentissero i pezzi di cuore andato a male.Prati verdi come speranze.Speranze verdi d’invidia.Vorrei poter prendere i tuoi occhi smeraldo e incastonarli tra le mie gambe.Pioveva anche forte quel giorno.I bambini senza cappuccio sgocciolavano fantasia.I fogli sul frigorifero prendevano a morsi il vuoto.Perché non correggi i tuoi guasti e inizi a gustarti la vita?Manuel , manuel , chissà come sei davvero , immensamente immerso tra le righe baciate e le rime tagliate.I bambini mangiavano e divoravano il centro del mio ego Polposo , impastato come un quadro denso di vernice gialla.Un immenso campo di grano ferito da Narciso.Frullato di niente e marmellata d’anestetico.Buon appettito Nulla. 
 dedicato al mio narcisismo