peripezie mentali

ragazzini .


Come quando eravamo ragazziniE dormivamo tutti viciniDalla gamba alla manoUno sull’altroE tu volevi  ascoltare  “ hey there delilah “ e piangevi, piangevi pensando ai capelli rossi di lei Come quando eravamo ragazzini Che bevevamo il malibù  con la pizzaE giravamo di notte per le vie di Firenze come se ci fosse qualcosa da trovareE nessuno ce l’aveva con nessunoE tutti perdonavano e facevano finta di non vedereSenza sforzo Senza impegnoFacileCome sciare sui prati verdiCome rotolare giù dalle collineCome arrotolarsi per sentire più caldoCome stappare bottiglie sui muretti Tutto profumava di vino e di fragoleE la polvere era polvere di stelleE il sole eravamo noiE la notte era la coperta dei sogni E il giorno un parco giochi. Come quando eravamo ragazzini Quando nessuno lasciava nessunoTutti cucinavano la pasta col sugo per tuttiE tutti raccontavano segreti e bugie a tuttiE nessuno giudicavaNessuno spariva via nel nulla Inghiottito dalle sue paure.