Butterò questo mio enorme cuore
tra le stelle un giorno,
giurò che lo farò.
E oltre l'azzurro della tenda,
nell'azzurro, io volerò.
Quando la donna cannone,
d'oro e d'argento diventerà.
Senza passare per la stazione l'ultimo treno prenderà
In faccia ai maligni e ai superbi,
il mio nome scintillerà.
Dalle porte della notte, il giorno si bloccherà.
Un applauso del pubblico pagante, lo sottolineerà
E dalla bocca del cannone,
una canzone suonerà.
E con le mani amore, per le mani ti prenderò
e senza dire parole, nel mio cuore ti porterò,
e non avrò paura se non sarò bella come dici tu,
ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più.
E senza fame e senza sete,
e senza aria e senza rete, voleremo via.
Così la donna cannone,
quell'enorme mistero volò.
Tutta sola verso un cielo nero, nero s'incamminò.
Tutti chiusero gli occhi,
nell'attimo esatto in cui sparì.
Altri giurarono e spergiurarono,
che non erano mai stati li.
E con le mani amore, con le mani ti prenderò
e senza dire parole, nel mio cuore ti porterò,
e non avrò paura se non sarò bella come vuoi tu.
Ma voleremo in cielo in carne ed ossa,
non torneremo più.
E senza fame, senza sete,
e senza aria e senza rete, voleremo via.
Inviato da: toorresa
il 25/03/2009 alle 05:31
Inviato da: lottergs
il 25/03/2009 alle 04:19
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il 24/03/2009 alle 16:32
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il 24/03/2009 alle 16:29
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il 24/03/2009 alle 16:03