Blog di Antonio V.

LIBERTA' D'INFORMAZIONE: ITALIA AL 57° POSTO NEL MONDO


Sta venendo purtroppo alla luce il livello medio del nostro giornalismo, lontano anni luce da quello praticato nei cosiddetti Paesi democratici. C'è da vergognarsene, soprattutto sapendo che giornali e la maggior parte dei media generalisti li finanziamo con i nostri soldi. La maggior parte della carta stampata e del cosiddetto giornalismo televisivo altro non fanno che rovistare nella spazzatura dei fuori onda o delle registrazioni carpite all'insaputa del malcapitato, meglio ancora se neo deputato "grillino", magari ingenuo. Non per altro la nostra informazione è penosamente collocata al cinquantassettesimo posto nel mondo per quanto riguarda la libertà e l'obiettività delle notizie date. C'è da rifletterci seriamente, soprattutto quando si dice che "con la libertà non si mangia": sarà anche vero, ma senza libertà o con l'informazione condizionata e distorta si è costretti a pendere dalle labbra del "padrone" di turno, per ogni scelta che condiziona la nostra stessa vita. Compresa quella relativa a cosa mangiare, sempre che ce ne sia ancora.