Blog di Antonio V.

Ossimori, che passione.


Se anche voi siete degli apasionati di ossimori, partecipate a questa page. Per coloro che, invece, volessero saperne di più, eccovi una sintetica spiegazione. L'ossimoro può essere rappresentato da una frase (anche priva di senso) che contiene al suo interno due parole di senso opposte. A esempio: "il bianco velo della notte" (bianco Vs. notte=nero). Oppure, nel caso dei cosiddetti "ossimori nascosti", da una frase in cui sono celate parole di senso opposte. Ad esempio: "ossimoro nascosto" (ossimoro - nascosto; moro inteso come muoio Vs. nasco). Vi è infine, a puro titolo esemplicativo, l'ossimoro che io definisco "monadico", ovvero una parole che contiene al suo interno due significati opposti, come l'avverbio "sino" (si Vs. no). Forza, rispondete a suon di .... Ossimori.