1,nessuno&centomila

Post N° 314


E mi mancano i tuoi occhi marroni che si illuminano all'improvviso per chissà quale pensiero, il tuo naso morbido che si schiaccia contro il mio durante un bacio, il tuo sorriso contagioso e luminoso, il suono della tua voce, musicale, tenue, squillante...E anche tu sei pieno di contraddizioni e di parti in ombra, "the dark side of the moon" è questo quello che sei per me, la parte in ombra della luna, la sua parte buia, la mia parte nascosta.....e per telefono mi dici "è un dejavu stare al telefono con te mentre guidi" e io mi ricordo cose che non credevo nemmeno fossero esistite....Un anno.Un anno e non me ne ero accorta.E mi mancano le tue labbra rosa e la tua pelle abbronzata, il materassino che finisce in mezzo alle cannucce mentre noi rimaniamo in mezzo al lago a galleggiare solo grazie ai baci che ci regaliamo, e rivederti all'improvviso al bar, dopo quasi un mese e lì accorgersoi che in realtà non è finita e accorgersi che i tuoi occhi cercano di ricordare il mio corpo nudo sotto di te e un invito a cena rifiutato e poi il sole, il vento fresco e le barchee le tue mani che non riescono a stare a posto e allora ricominciare e allora riprovare....Ma tu lo sai perché è finita?E' questo che avrei voluto chiederti stanotte, perchè non c'è un motivo...perché magari è stato tutto nella mia testa, ma quello era far l'amore, quello era navigare in acque sconosciute e non dirmi no e non dirmi che per un attimo hai avuto paura anche tu e non dirmi che quelle parole erano false....E i tradimenti non contano.Perchè in fondo non sei mai andato via....E invece i tradimenti contano...e le parole dette son state forse male interpretate e in quelle scritte bisogna leggere fra le righe...Storie su storie, per poi tornare a cercarsi, per poi chiamarsi e ritrovarsi ogni volta...Anche stanotte.....uno squillo alle tre di notte..."sono appena arrivato a casa..."che senso ha...Come si può stare nello stesso posto e non incontrarsi, come si può...Come si può crederci ancora per un attimo e poi ridere...Ridere di tutto quello che è stato...Vedere solo il buono e poi accorgersi che è più il male....Meglio così...Lo so che è meglio così...ma ti vorrei qui a respirare almeno per un'ora la stessa mia aria tra quelle lenzuola e vorrei che fosse come l'ultima volta con parole quasi d'amore e con progetti quasi tangibili.... E tremare al solo tocco e lasciarsi andare e sentirti mio, perchè mio lo sei stato, non puoi negarlo e nonvenirmi a dire "che dire? un anno non si dimentica" e non è stata mai abitudine...è stata voglia, passione, desiderio e quel tavolo ai piedi del letto e le tre sedie e tu che sorridi per le mie fantasie....è stata anche crescere e provare...."non l'ho mai fatto...""non ci credo...""io potrei dire la stessa cosa di te..."e perdersi....e aver paura....e senire le tue mani per la prima volta incerte e insicure e stavolta son io che guido, che guido davvero, quella volta nonci con stati vincitori e vinti, solo un noi, finalmente un noi.....E quel nastro rosso che mi hai reglato come un braccialetto, che m'hai legato al polso sorridendo mezzo ubriaco e imbarazzato per il pensiero tanto sciocco quanto dolce e quel peluche che m'hai regalato la prima volta che abbiamo fatto l'amore....sì...quello che ricordi ancora...e la lampada che ti ho regalato per il compleanno e il mio messaggio d'auguri e il tuo rispondere in ritardo e la sera che bbaimo festeggiato il tuo contratto di lavoro e il mio esame e i film al cinema e le tre ore che son rimasta lì ad accarezzarti un braccio senza nemmeno accorgermene e i tuoi brividi e quel foglio da compilare e lapenna della clinica...e tutte le cose che avrei da scrivere e non trovo le parole e tutte quelle che ho già dimenticato ma che magari ricordi tu e la tua voce al telefono,e la tua voce assonnata e stanca e il tuo sorriso.....e tutte le cose che nonsono mai riuscita a dirti,tutte le cose che non ho mai dettoche non ho mai saputo diree che son rimaste lì, tra le infinite pieghe di una vita, tra le mille piaghe, tra i mille tagli, tra le scottature e i rimpianti e i rimorsi e i sorrisi abbozzati e le tue dita che accompagnano le tue parole e il mio passato e tutte le tue donne, e i tradimenti e le bugie e i giochi taciuti e le tue lacrime di quella sera e la tua voce roca "facciamo l'amore, ti prego, facciamo l'amore, l'amore"i tuoi "dove sei stata?" e i miei silenzi e i tuoi, incomprensibili, impenetrabili e sognare di poterti avere accanto in mezzo ai miei guai e poi ripensarci e poi pentirsi e poi fregarsenee poi dimenticare e poi ripensarci e poi....chissà....e invece ora..... "siamo alla fine" ma può finire qualcosa che non è mai iniziato?e la storia che si ripete, perchè in fondo gli eventi della vita si ripetono come in una spirale, a livelli sempre diversi e le tue conoscenze di filosofia, di storia, e i gli infiniti antipasti di quella cena e il concerto jazz quasi finito e tu che lecchi la cartina e quella festa del vino e scappare quasi per rimanere soli e la notte di san lorenzo e il ferragosto io in abbruzzo e tu non ricordo nemmeno dove, forse in puglia, forse in campeggio e la figlia della tua collega e le tue partite a tennis e il cd mp3 con 180 canzoni dei cartoni animati e quella canzone che poi è un album e alla fine avevo ragione io e poi....è tutto finito?L'ultima volta che ci siam visti scivolavi sul mio corpo come fossi aria, provocavi piacere come il vento fresco in un'afosa giornata estiva, sorridevi e il sole impallidiva e diventava luna...e poi....ottima amica?Io?ma quando mai ci siamo confidati, ma cosa so io di te se non tutte le cose che un corpo può esprimere e che la bocca tace e la nostra prima volta al cinema di sabato pomeriggio e poi a cena a girare tra 5 pizzerie, e poi a far l'amore in macchina..e basta che non ne posso più che di te non me ne frega niente....  E SOPRATTUTTO TUTTO IL VINO CHE HO BEVUTO STASERA...