1,nessuno&centomila

L'odore delle rose.


Le nuvole ancora rosa e il lago mosso, laggiù, in lontananzae quella piccola montagna, la guardavo con te, al tramonto, su una barca rovesciata e ti osservavo, appena addormentato, gli occhi chiusi sul mondo e aperti sui tuoi sogni."chissà" mi dicevo, "chissà...".E vicini, forse, non lo siamo stati mai.E vicini, forse, lo siamo stati fin troppo.Avrei voluto poggiare la mano sulla tua pancia, sentirla gonfiarsi e sgonfiarsi, sentirti respirare.Con la pelle abbronzata e il tuo naso perfetto e morbido.Guardarti dormire.Poi svegliarti per far di nuovo l'amore.E il tuo ricordo fa capolino nei miei pensieriinaspettato e attesomi manca il tuo profumol'odore della tua pelle sulle mie labbrae il tuo sospiro fra le mie ditai tuoi riccioli sui miei occhi chiusi dal piaceredal piacere di sentirti scorrereperchè, sì, mi scorri nelle vene.E se mi fossi lasciata andare forse sarebbe diventato amoree invece è solo qualcosa di sospeso che aleggia nell'arianella MIA ariae ti respiroe vorrei respirarti davverocon le finestre socchiusee le tende fermate con un fioccoin quel casale immerso tra filari di noccioliqui nessuno può sentirciqui nessuno lo saprà quello che siamo stati.E non sempre serve passar la carta vetrata sui ricordia volte rimangono traccestai diventando indelebile.Perchè tu sai giocareperchè tu sai come si faperchè me l'hai insegnato tu.Perchè siamo stati solo presentee il futuro spaventaperchè i giorni son diventati mesie poi un anno è volato.E una sera m'hai preso per manoper le vie di San Pellegrinoe m'hai riempito di baci e carezzee seduti su quelle scale ho pensato tu fossi impazzito.Perchè una sera m'hai chiesto un figliocon gli occhi di chi lo vorrebbe davverocon gli occhi di chi ci crede sul serio.Perchè una sera hai piantoe hai detto d'aver bisogno di me più di quanto io ne avessi di tema questo non lo puoi saperema questo non lo saprai mai.Perchè per te l'amore è come l'odore delle roseche non si può spiegareche non si deve capireperchè per me l'amore è chimicache non si può spiegare che non si deve capire.E io, stanotte, non capisco davvero.