1,nessuno&centomila

Post N° 413


A volte passiamo le ore a dire cazzate e ridere.a volte ci perdiamo in discorsi tutti nostri.a volte ci raccontiamo,apriamo il nostro cuore all'altra.a volte parliamo d'amore.ci raccontiamo le nostre storie.oggi ti voglio regalare il mese più strano della mia vita.che se ci ripenso ancora non ti so spiegare cos'è stato.e a distanza di un anno e mezzo voglio condiverlo con te,ed è la prima volta che scrivo su di lui.custodisci questi ricordi.li affido a te amica mia perchè so che ne farai buon uso.che li saprai conservare meglio di chiunque altro.L'ho conosciuto un giorno di settembre,era il nostro nuovo vicino di casa.ha bussato alla nostra porta con una scusa che ho rimosso.l'ho guardato e ho pensato "ma perchè non ci sono capitati cinque ragazzi degni di nota come vicini?".poi ti ho conosciuto e in quelle sere in dieci in una cucina a fumare,ridere,mangiare,parlare pensavo "da eliminare,non mi piace per niente"...mi sono avvicinata a lui una sera in cui ci dividevano 600 km.ero a casa mia,si laureava una delle mie migliori amiche.paradossale.la mia coinquilina una sera al telefono fra le nostre chiacchere "ma lo sai che antonio ha una figlia?"...è scattata la mia predispozione sociologica,comunemente detta curiosità(o non farsi mai i cazzi propri).e ricordo la sera che sono tornata a Roma.ricordo la cena.ricordo te seduto su quella sedia.e io che ti riempivo la testa di domande.a te che non parli mai.ricordo come raccontavi di anna e anche se eravamo in 15 tu parlavi solo per me.non esisteva nessun altro in quella cucina.sono passati i giorni.fra emi e il nostro rapporto in bilico in quel periodo e le serate a parlare con te.e mai avrei creduto di potermi interessare a te come "uomo".tu eri uguale a me laddove io e emi eravamo diversi e diverso da  me dove io e emi eravamo uguali.questa frase ha un pò segnato l'inizio della nostra "storia".poi una sera a san lorenzo.quanti rum e pera?io e te in quel locale.tutti ballavano e noi due seduti ansiosi di raccontarci e scoprire al di là delle apparenze troppe idee in comune.affascinati e spaventati."e in una persona che si crede sicura di se trovare in un'altra persone troppe sue idee colpisce e lascia spiazzati,cerca a quel punto di capirne di più,ed è a quel punto che si rischia di rimanere affascinati e confusi"...dalla tua prima lettera,la lettera a cui sono più legata in assoluto.e poi quasi come se fosse stato scritto non so dove passare la notte insieme.svegliarsi ancora ubriachi e fatti facendo l'amore e all'improvviso"sto tradendo emi noooo""sto tradendo adriana noooo"...e cacciarti per una settimana.rifiutare la tua voglia di parlare e capire.immedesimarmi nel ruolo della fidanzatina perfetta.evidentemente senza riuscirci.e una settimana dopo ritrovarsi sul tuo letto con quella sciarpa tutta intorno a me a dire cazzate.poi mi ha baciata."antonio un bacio vuol dire molto non mi baciare"...e perdersi le ore a baciarsi.sti cazzi del mondo.e da li è iniziato un mese che credo non dimenticherò mai.e non ti so dire cos'era sai?passare le notti a fumare e sballarsi e parlare di filosofia.vivere per un mese sempre assieme.rifare il letto.cucinare.fare la spesa.scriversi lettere.e quando mi sei scoppiato a piangere tra le braccia?e il mio test di gravidanza?e darsi la mano tutta la notte?dormire uno accanto all'altro anche se eravamo in un letto enorme.aver paura di staccarsi anche solo per andare a lezione.e scriversi sms anche nei dieci minuti in cui io scendevo a casa mia per prendermi un libro o un vestito.e quella volta che sei uscito con gli amici tuoi e io sono rimasta nella tua stanza perchè ti stavo scrivendo una lettera...e poi vederti tornare e abbracciarmi.sembravamo una coppia vera.in cui lei aspetta a casa lui."ti amo di bene"quante volte al giorno ce lo dicevamo?quanto è stato intenso quel mese?tanto che per riordinare le idee io sono salita a casa e tu sei sceso a casa.e poi al ritorno tutto finito.senza una parola.ma era giusto cosi.e io che per dimenticarti mi sono buttata a capofitto nella storia con emi.e quando piangevo per una canzone e lui credeva fosse per noi ed io,io pensavo a te...WISH YOU WERE HERE...ancora ho i brividi se la sento.ricordo le notti a sentirla a ripetizione,su un letto vicini.cos'è stato non lo so.ma è stato bello,intenso e speciale,soprattutto fuori dal comune.elisa