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che me ne sto qui, in preda agli ormoni del ciclo, e penso a quanto mi piace quando sorridi, quando ti entusiasmi per cose così piccole e mi fai venir voglia di darti i pizzicotti sulle guance perché sembri un bambino non lo so...è che continuo a guardarti e a pensare che ti amosenza stancarmi, senza cambiare mai idea, senza dubbi, senza ripensamentie mi sembra quasi impossibile sia passato più di un anno da quando ho capito che, era inutile provarci, senza di te proprio non ci potevo più stareche poi eri lì, anche quando avevo sedic'anni, eri lì, al piano di sotto, che se battevo i piedi o spostavo il banco potevi sentirmie chissà quante volte ci siamo incontrati, sfiorati, prima di conoscerci, chissà quante strade parallele abbiamo percorso prima di essere pronti, prima di arrenderci...sono solo felice che ci seifelice