1,nessuno&centomila

sette (volte) 7.


Guardo dallo specchietto retrovisore: solo buio.Allora scalo, dalla quinta alla quarta e, perché no, anche terza: 50 all'ora, mi godo il lungolago.Poche luci distanti ad illuminare i miei pensieri.Rido di me stessa perché so che non ha senso sentirsi così.Per tutta la vita non ho fatto altro che ricercare quelle sensazioni che tu ogni volta rendi vive, rendi attuali.E il tempo non sempre è la miglior cura, il tempo non sempre riesce a cancellare.C'ho provato in tutti i modi, c'ho pure creduto a volte.40 all'ora, la mia attenzione per un attimo è rapita dalla linea tratteggiata, rettilineo. Accelero. Provo a fuggire, se corro, forse, i fantasmi del passato potrò lasciarli alle spalle.Poi mi accorgo che tu mi vivi dentro, allora accendo un'altra sigaretta. Continuo a cercare un senso che non c'è più, forse non c'è mai stato.Un'altra estate.E fisso il vuoto pensando a come un tuo semplice sorriso riesce a riempire quel vuoto che ognuno di noi si porta dentro.Un'altra estate.Le curve di montagna alle due e mezza di notte e il tuo ricordo che diventa vento caldo che mi accarezza appena apro il finestrino.Un'altra estate.E penso che tutto il tempo perso ad amarti in silenzio nessuno me lo ridarà mai.Un'altra estate.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Non riesco a smettere.Sette volte, come gli anni passati.Quanto sono patetica.Patetica, patetica, patetica.Idiota, idiota, idiota.La prima cosa che dovrebbero insegnarci, appena messi al mondo, dovrebbe essere "dimenticare".