1,nessuno&centomila

Strani specchi.


Seduta sullo sgabello sono cominciati i giochi di sguardi.Due parole, qualche risata.La prima volta che t'ho visto ho rischiato di farmi tamponare, una frenata brusca per la sorpresa di vedere un viso così tremedamente simile al suo.Poi darsi la mano e scambiarsi due nomi. Il tuo l'ho dimenticato dopo pochi minuti.E ritrovarti qui stasera e dopo due parole capire già come sarebbe andata a finire."Mi dai il tuo numero?"Schietto, diretto, proprio come la tua risata, proprio come lui.E tirar fuori dalla tasca la ricevuta della ricarica.I tuoi occhi un po' stupiti, ti aspettavi forse che mi mettessi a recitare "333 27....". E poi quel tuo "mi fai ridere, mi metti di buonumore..."Perchè la tua risata per me ha un suono conosciuto, anche se tu non lo sai.Le tue labbra, il taglio degli occhi.Eppure non ti conosco.Ti guardo e vedo un'altra persona.Vedo Antonio e il suo modo di giocare.Possono esistere al mondo due persone così maledettamente simili?La mia mente era rapita, cercava di recepire più informazioni possibili per capire chi sei, come ragioni, cosa pensi, cosa vuoi.Ma il cuore no, il cuore era calmo.Il mio cuore è saggio, sa che tu sei un'altra persona, con un'altra storia, un altro passato, un altro mondo.E raccontare una barzelletta e sentirti ridere di nuovo.Ce l'hai scritto in faccia che sei uno stronzo patentato.Però non sai che io so esserlo di più."Ciao bella bionda [qui ha già perso minimo 8 punti] fino alla fine ho sperato che L. e D. [la mia amica e il suo ex] si prendessero e ci lasciassero soli [che cavolo vuol dire si prendessero?! e t'hanno dato pure la laurea???]. Ma così non è stato! Vuol dire che domani sera ci vediamo?"Non ho risposto al messaggio, lo farò domani.L'attesa, a me piace l'attesa.Devo pensare, riflettere.Lunedì mattina mi devo alzare presto, non credo che uscirò domani.Mi manca Antonio e non posso fare  ameno di interpretare tutto questo come un "segno". Non so cosa vuol dire quest'incontro, non so se deciderò di dargli un seguito, so che mi ha fatto pensare e ridere, ridere di quanto è stato semplice e a me non piacciono le cose semplici.La vita è complicata.La mia mente è complicata.L'amore che ho dentro è ancora lì, intatto.