E le persone, le parole, le lettere,le espressioni del viso e i gesti delle mani.I movimenti del corpo e i fogli di carta.Seduti, accartocciati. Mi manchi, ti scrivo, ti penso, ti sorrido, mischio l'alfabeto per il batticuore.E a volte sono carta velina trasparente, a volte cartoncino scritto con pennarelli con punte enormi a inchiostro scuro.Ma indelebili.E fuori piove.E' estate e fuori piove nel mio mondo al contrario, nel mio mondo di carta e penna forse virtuali, forse reali.A me non piace l'odore della terra bagnata.Mi fa arricciare il naso.Libri aperti che aspettano di essere letti.Io che perdo tempo tra musica e parole per dimenticare i rumori dei muratori nella casa accanto....Buttare gių e ricostruire.Fosse facile.Mi mancanoi mattonila forza, la costanzala vogliail senso dell'organizzazioneE il "collante".Mi č tornato in mente questo, chi di voi lo ricorda?
Post N° 552
E le persone, le parole, le lettere,le espressioni del viso e i gesti delle mani.I movimenti del corpo e i fogli di carta.Seduti, accartocciati. Mi manchi, ti scrivo, ti penso, ti sorrido, mischio l'alfabeto per il batticuore.E a volte sono carta velina trasparente, a volte cartoncino scritto con pennarelli con punte enormi a inchiostro scuro.Ma indelebili.E fuori piove.E' estate e fuori piove nel mio mondo al contrario, nel mio mondo di carta e penna forse virtuali, forse reali.A me non piace l'odore della terra bagnata.Mi fa arricciare il naso.Libri aperti che aspettano di essere letti.Io che perdo tempo tra musica e parole per dimenticare i rumori dei muratori nella casa accanto....Buttare gių e ricostruire.Fosse facile.Mi mancanoi mattonila forza, la costanzala vogliail senso dell'organizzazioneE il "collante".Mi č tornato in mente questo, chi di voi lo ricorda?