1,nessuno&centomila

Post N° 591


La verità è che io non ho immaginato come sarebbe far l'amore con te, la mia fantasia si ferma, proprio lì, proprio in quel momento, forse per pudore, forse per paura.[Che dormi e respiri, che sogni, forse.] Quello che ho immaginato è come sarebbe dormirti accanto, guardare le lenzuola muoversi al ritmo calmo del tuo respiro e mentre dormi e non te ne accorgi passarti piano una mano fra i capelli scomposti e trovarsi a sorridere senza alcun motivo. Avvicinarmi piano, stando attenta a non svegliarti e respirarti come fossi tu la mia aria, cogliere ogni sfumatura del tuo profumo [che odori di foglie d'autunno] e ogni più impercettibile movimento che possa svelarmi i tuoi sogni.Oppure svegliarti nel cuore della notte carezzandoti il viso o baciandoti piano le guance, quasi a farti il solletico, rimanere stupita dai tuoi occhi che piano si schiudono e ritrovarli nei miei e sfiorare il tuo naso col mio prima di perdermi in un tuo bacio.Poi accarezzarti piano, ancora assonnato e sentire i tuoi sensi risvegliarsi, le tue mani timorose scivolare sul mio corpo[Ho una mano di velluto che scorre su di te, che leggera accarezza la schiena.] e il tuo respiro crescere all'unisono col mio.[Ho un dito che sfiora la spina dorsale, che prosegue malizioso fino al bianco invernale  e più giù.]e le tue mani che non si fermano, che io non fermerò e la stoffa che scivola via e le dita si fanno più incerte...[Corpo di donna accanto a me, che apri poco le gambe, che respiri più forte.]Chissà cosa sognavi prima di tutto questo, prima che ti riempissi la bocca di baci e il collo di saliva (come una lumaca?), prima che mi accorgessi di quanto in fondo è semplice lasciarsi andare[Corpo di donna che ora non dormi e inarchi la schiena]e sento le tue mani scorrere sulla pelle baciata dai tuoi respiri di musica in note di piacere ed è un ritmo lento di onde e dolce di miele[Ma oggi io sono una brezza d'estate, un profumo di fragole... Ho una bocca che gusta il tuo odore di donna appagata. Ho una lingua che viaggia sulla tua pelle bagnandola appena. Corpo di donna accanto a me che scalpiti, nervoso e passionale.]E sento che ti voglio, ancora, fino a caderti a fianco, fino a non aver più fiato per sussurrare il tuo nome, fino al sole di Roma che arriva e ci illumina d'imbarazzo...Ora puoi girarti.E darmi un bacio.Ehy...TI VOGLIO BENE.Mi fido di te.[Com'è che ti avevo scritto quella volta?"nienteelimina, resetta non era per te"]