1,nessuno&centomila

Post N° 603


Le 5 di una domenica pomeriggio d'estate.Sono davanti al pc in cannottiera e pantaloncini corti, in bocca il sapore del caffè freddo appena bevuto.Senza zucchero, come sempre.Mi hanno chiamato due persone per chiedermi d'andare al lago, ma non ho voglia nemmeno di cambiarmi.Stamattina alle 7 e 45 ho ricevuto un sms che trascriverei volentieri qui se non ne fossi gelosa come una ragazzina.Quando mi è arrivato ero andata a letto da poco e l'ho letto nel dormiveglia, tanto che per tutta la notte (notte?!!!) ho creduto fosse un sogno.Poi, al risveglio....mi sono accorta di non averlo affatto sognato.Ogni volta che lo rileggo sorrido (di gioia ovviamente).Battisti canticchia in giro per casa "mia"...."abbandonarsi senza più timori...e non studiarsi, ubriacarsi di fiducia per uscirne finalmente fuori...e soffocare la sana gelosia e controllarsi non dirti che sei mio voler restare e invece andare via è proprio un vero dolore...."La fine dell'attesa l'inizio del piacereNon so se vi capita mai di fantasticare, di lasciar la fantasie libera di andare dove vuole, senza freni e di immaginare non una scena, un episodio, ma un singolo attimo, immaginarlo e ri-immaginarlo aggiungendo ogni volta un altro piccolo particolare....ed è stupefacente quanti piccoli particolari si possono inserire in una frazione di secondo, quante sensazioni si possono provare solo immaginandolo, quante piccole sfumature di "colore" (dal rosso più accesso a quello quasi incandescente...)...cose forse impossibili da descrivere a parole, io riesco solo a chiudere gli occhi e continuare ad immaginarlo....."la voglia di non ragionare ma vivere....la gioa di quest'attimo senza pensarci troppo solo gustandolo, le stesse storie coi percorsi che non cambiano quelle canzoni e le passioni che rimangono, semplicemente non scordare....semplice come incontrarsi e perdersi poi ritrovarsi...."