1,nessuno&centomila

Post N° 667


Ho sete.sete di parole che non riesco a scrivere, che non trovo.Ieri mattina seduta su un muretto nel cortile dell'università guardavo un tizio che fotografava delle panchine vuote e ho capito che anch'io desideravo fermare quell'attimo, ma con le parole.E mi frullavano in testa e volevo fermarle su carta ma non ne avevo.E le parole continuavano a nuotare nella mia testa.ora le ho dimenticate.in fondo era solo un piccolo insignificante attimo: sul viso il sole di settembre, i vecchi compagni d'università già laureati, i distyributori di merendine vuoti se non per la Fiesta che a me fa schifo, due piani di scale per prendere un caffè e ripensare alla prima volta che sono entrata in quel posto.San Lorenzo, un'ex fabbrica di birra.Fa ridere che la mia facoltà sia un'ex fabbrica di birra, lo so.Ma quando l'aula magna mi si è aperta davanti agli occhi ho avuto una strana sensazione.Ora penso che se invece che dalla parte destra quel giorno mi fossi seduta da quella sinistra invece di X avrei conosciuto Y, il mio "gruppo non sarebbero stati quei pazzi scalmanati ma forse persone più tranquille, magari mi sarei già laureata, magari mi sarei innamorata se fossi riuscita a conoscere quel tipo che una mattina mi ha chiesto "hai da accendere?" e mi ha fatto quasi girar la testa.Lui sedeva sempre sulla sinistra, vicino a quella ragazza che somiglia tantissimo a una mia ex compagna di liceo.Chissà che fine ha fatto.Sono riuscita a scoprire il suo nome solo al secondo anno, quando è capitato seduto davanti a me per un esame.E se io avessi sbagliato tutto dal principio?Destra o sinistra.Dentro o fuori.A favore o contro.Bianco o nero.Aperto o chiuso.