1,nessuno&centomila

Post N° 670


Ho un capello tra le dita che mi solletica e sembra limitare i miei movimenti.Un solo capello può essere così fastidioso?Lo tolgo, tenendolo stretto tra pollice e indice e lo guardo arricciarsi finalmente libero.Ripenso all'alba che entra dalla finestra e alle tue mani fra i miei capelli.Chissà quante volte sarai tornato a casa coi miei riccioli biondi tra le dita e sui vestiti.Finisco di bere il mio caffè e guardo il fondo della tazzina.A volte ho creduto che il tuo sorriso fosse ingenuo come tu l'hai creduto del mio, ma purtroppo eravamo già sporchi di esperienze passate: la purezza non si addice certo a quelle nostre notti.Eppure qualcosa è rimasto.Nonostante le bugie e i tradimenti, la superficialità della storia e la profondità degli sguardi.Un filo teso attaccato a chissà cosa.Chi ne è uscito vincitore?Il mio dirti no e rimanere con la voglia o il tuo ammetterlo?"Appena arriva la cartolina ti richiamo così facciamo due chiacchiere"Sai benissimo che non l'avrei mai fatto.La cartolina è qui, sulla scrivania e chissà qual è la spiaggia che quella sera mi hai descritto per sms.Immagino il colore della tua pelle già scura dopo 20 giorni di mare e penso a come sarebbe respirarla di nuovo. Mi chiedo se dopo 6 mesi avrebbe lo stesso sapore."non l'ho mai conosciuta una come te...sei... sei..."Un'emerita stronza che sa tenerti testa ecco cosa sono."....Abbiamo visto ardere tante volte l'astro baciandoci gli occhie sulle nostre, teste ergersi i crepuscoli in ventagli giranti.Le mie parole piovvero su di te accarezzandoti. Ho amato da tempo il tuo corpo di madreperla soleggiata.Ti credo persino padrona dell'universo....Voglio fare con teciò che la primavera fa con i ciliegi..."Pablo Neruda