1,nessuno&centomila

Post N° 696


'...E in una notte senza luna truccò le stelle ad un pilota quando l'aeroplano cadde lui disse "È colpa di chi muore" ...'E' morto uno dei centomila.Non so come spiegarlo.Sento che è caduto un velo, una maschera, un pezzo di muro.'...Persa per molto persa per poco presa sul serio presa per gioco non c'è stato molto da dire o da pensare la fortuna sorrideva come uno stagno a primavera spettinata da tutti i venti della sera. E adesso aspetterò domani per avere nostalgia signora libertà signorina anarchia così preziosa come il vino così gratis come la tristezza con la tua nuvola di dubbi e di bellezza. T'ho incrociata alla stazione che inseguivi il tuo profumo presa in trappola da un tailleur grigio fumo i giornali in una mano e nell'altra il tuo destino camminavi fianco a fianco al tuo assassino. 'Ero io il mio assassino.Smetto di uccidermi lentamente, ricomincio a vivere.Ringrazio le persone che ho incontrato qui, senza fare nomi perchè tanto loro lo sanno quanto mi hanno dato e continuano a darmi.Ricomincia il viaggio, non c'è bisogno di fare il biglietto e le chiavi di casa le avete già.L'immagine, come sempre, l'ho rubata dal blog di Leo.