1,nessuno&centomila

Post N° 718


Un paio di sere fa.Un divertente malinteso.Un nome.Ho scoperto che il mio cuore batte ancora e non solo perchè quello è ciò che deve fare.Batteva forte, impazzito, su, fino in gola, fino a bloccare le parole, fino a far tremare le dita sulla tastiera.Ho scoperto che esiste un tipo d'amore che non svanisce, non si cancella nè si controlla.Ma stavolta non mi sto attaccando ad un ricordo sbiadito, al passato o ai felici tempi andati.Solo a quella sensazione.Un sorriso stampato sulla faccia, sorriso sciocco e sereno, ingenuo e innocente, forse infantile.Come quel tipo d'amore incondizionato che forse si prova una sola volta nella vita.Non mi manchi, nè (forse) ti vorrei...se ti avessi ora molto probabilmente nemmeno riuscirei a viverla una storia con te, troppo carica di tutti quei significati di cui in questi anni ti ho investito.L'amore, quello puro.Non il desiderio di scivolare su un corpo, ma solo di rimanere a guardarti senza nemmeno toccarti.Osservare ogni singolo movimento del tuo viso, come la tua bocca articola le parole ed ascoltarne solo il suono senza far caso al significato.Rimanere imbambolata, rapita da semplici gesti come accendere una sigaretta o portare un bicchiere alla bocca.Un amore che forse a quest'età non si può più provare, perchè adesso amare implica inevitabilmente anche il desiderare fisicamente.O forse, se lo provassi di nuovo e per qualcun altro fuggirei a gambe levate, veramente troppo spaventata, come in fondo ho fatto allora.Non lo so nemmeno io dove voglio andare a parare.So solo che scoprire d'esser capace di provare ancora quelle sensazioni è stato piacevole.Ed era di quel mio sorriso che rideva S. ieri notte quando mi ha chiesto "a cosa pensi?  hai gli occhi lucidi e un sorriso demente"Ho continuato a sorridere mentre lui accelerava proprio davanti a quel bar dove ti ho visto l'ultima volta.Ho scoperto che il mio cuore non è poi così di pietra come credevo.Ho solo capito di essere ancora capace di emozionarmi a volte.Senza rimpianti, senza rimorsi, senza voler tornare indietro, ma stavolta con la voglia d'andare avanti.