1,nessuno&centomila

Post N° 735


Il ricordo d'attesa è ancora attesaE' che si diffonde quasi per osmosi.Si spande come macchia d'olio, poi si asciuga, lasciando l'unto.Non se ne va mai del tutto, non se n'è andata mai.Poi basta una parola e diventa di nuovo montagna poi collina poi mare in cui naufragare, lago in cui nuotare e oceano in cui affogare.E penso alle tue mani distratte e furbe, al mio respiro affannoso in attesa e all'attesa che non è ancora terminata, alle dita umide di saliva che si cercano, trovano e intrecciano.Le tue mani sui miei fianchi e un raggio di sole che entra dalla finestra e mentre mi giro a guardarti ti illumina per metà.E se....e se....E se le mie spalle fossero rimaste poggiate su quel muro freddo della stanza invece di staccarsi vedendoti andar via? e se invece di parole e respiri ci fosse stato un bacio e se.... e se fossi qui? E’ che in questo momento ho le sensazioni di nuovo in circolo e sembrano adrenalina e le lascio scorrere nelle vene chiudendo a tratti gli occhi  per ricordare e fantasticare…Ci canto su...nanananannanna nananananananannna...Indovinate la canzone...in premio non c'è niente, solo la vostra soddisfazione di aver indovinato l'impossibile.